Alla scoperta dei comuni della Provincia di Trapani (Sicilia) con le descrizioni personalizzate, dei turisti, dei cittadini, di chi li ama. Da Trapani ai comuni più piccoli.
Il castello normanno già tempio di Venere, le sue torri, il balio tutto è storia e cultura in questa terra. E questi elementi si fondano con quelli naturali lasciando il visitatore senza fiato; dall’alto il cielo azzurro e terso, dal basso il mare che sembra voler proteggere questo lembo di terra tra la realtà e il mito.
Coccolata e amata da due mari la città, dal classico clima caldo mediterraneo, ha una storia ricca e affascinante. Il vanto del sale delle sue saline, dei tonni del suo mare e dell’artigianato tipico legato alla lavorazione del corallo varcarono molto presto i confini prima dell’isola, poi della nazione e fecero riecheggiare il suo nome in tutta Europa. Oggi, un gioiello tutto da scoprire!
E’ un crocevia di culture che hanno lasciato i loro segni indelebili…come quelli della tradizione araba e di quella ebraica.
Arance, limoni e pane artisticamento lavorato sono i simboli di questa terra ricca di storia, di reperti che ancora riaffiorano per evocare un lontano passato glorioso… e su tutto veglia il castello fatto erigere da Federico II di Svevia.
La natura domina in questi luoghi imperniati anche di archeologia, storia e antropologia. Ricca di cultura, dominata dal suo antico castello, la città vanta una rinomata sughereta e terme salutari che contribuiscono a rendere variegata l’offerta turistica. Da vedere, il vicolo dei proverbi: curioso e interessante!
Percorsi turistici ad hoc sono stati creati per deliziare del visitatore non solo la vista, con immersioni nella sua natura fantastica, ma anche il palato. L’olio, il vino, tipico del luogo, e una varietà particolare di melone, il “purceddu”, e antiche ricette rispolverate dai ricettari delle nonne fanno di questa terra un luogo ricco di sapori e odori difficili da dimenticare.
Acque terse e cristalline, su cui veglia il gigantesco faro, caratterizzano questo angolo di paradiso siciliano. Manifestazioni sportive, eventi musicali, rassegne enogastronomicche e tanti appuntamenti sono organizzati nei mesi estivi essendo la città grande centro turistico. Da vedere il Torrazzo, il Santuario e il tempietto di Santa Crescenza, tutti in stile arabo-normanno.
Borgate e case sparse caratterizzano questo luogo, poco distante dalla piana di Castellazzo e dal colle di Celso. Di origine settecentesca, immerso nel verde, qui è molto sentita la Sagra del Grano. da vedere il Museo della Civiltà locale e la mostra mercato dell’artigianato tipico del luogo.
Cave e segherie caratterizzano questo territorio, anche luogo di pellegrinaggio per il suo santuario. Con le sue rappresentazioni sacre e folkloriche attira ogni anno numerosi visitatori che per diletto o per voto ri recano a rendere omaggio alla Madonna.
Ho conosciuto l’amore guardando il mare, guardando l’alba, guardando il tramonto, guardando il caldo sorriso d’un amore vero.
Che dire?… E’ la città dove sono nato ed è la città dei panni asciutti, perché è ventosa come poche ed in qualunque stagione non si fa a tempo a stendere il bucato, che è ora di ritirarlo. Città dalle mille culture e dai mille profumi, ci si accorge di ciò la seconda volta che la si vistita; appena arrivati si risente l’odore che ci aveva colpito, inconsapevolmente, la prima volta