Alla scoperta dei comuni della Provincia di Pordenone (Friuli-Venezia Giulia) con le descrizioni personalizzate, dei turisti, dei cittadini, di chi li ama. Da Pordenone ai comuni più piccoli.
Frisanco è un piccolo borgo (definito uno dei più belli d’Italia), del comune di Frisanco.
I suoi vicoli tipici ne fanno un borgo caratteristico e unico in tutto il Nord Est d’Italia.
Poffabbro è famoso e rinomato per la sua esposizione di presepi lungo le vie e le finestre delle case.
Zoppola conta 8608 ab. E’ zona di risorgive chiamate gorgs, vi nascono il Sile e fiume Fiume. E’ soprattutto l’agricoltura a sostenere l’economia del territorio. Nei secoli scorsi, come tutto il Friuli dovette subire tantissime invasioni e l’ alternarsi di dominio austriaco, patriarcato di Aquileia, veneziano, francese, austriaco… Come memoria di quei tempi c’è ancora il castello.
Pasiano di Pordenone conta 7.975 ab. E’ un comune che possiede tanti punti di interesse tra cui un gran numero di antiche ville e dimore (come Villa Luppis). E’ ricco di corsi d’acqua : confluenza del Livenza e del Meduna, il Fiume ed il Sile oltre a rii. Di grande pregio paesaggistico la zona “Ai Mulini” con centrale idroelettrica. E’ molto attivo il Distretto del Mobile.
E’ un comune di 12.569 abitanti. E’ bagnato dal Sile e dal Meduna. Era nel passato un grande centro di importanza agricola fino agli 60-70 in cui si sviluppò una grande area di imprese artigiane. Da vedere : piazza della Libertà e campanile altissimo di 74 m. E’ una città molto dinamica dove in luglio si svolge il Festival della musica.
Casarsa d. Delizia (Cjasarse), 8.627 abitanti, vi nacque e fu sepolto P.P.Pasolini. Fatto tipico a Casarsa come in molte città friulane era la massiccia presenza di caserme ora quasi tutte in disuso. La città annovera edifici religiosi di rilievo tra cui la chiesa di S.ta Croce e S.Rocco e la chiesa Arcipretale S. Croce e B.V. del Rosario.E’ una zona di risorgive (lì nascono Lemene,Sile,Reghena)
Con i suo 1.800/1.900 abitanti è uno dei paesi posti sopra Spilimbergo dai quali spingersi sulle nostre montagne del friuli occidentale. In passato centro importante per raggiungere Clauzetto e Vito D’Asio, oggi un po’ discosto. Tuttavia informatevi sui ristoranti, una visita in loco darà sicuramente soddisfazione alle papille gustative.
Piccolo paese di 900 abitanti abbarbicato sulle montagne e ben visibile fin da lontano. Tra le frazioni da ricordare quella di Anduins nota per la presenza di una sorgente d0acqua solforosa.
Senz’altro una camminata distensiva in paese è da considerarsi rilassante.
Bellissima cittadina di quasi 13.000 abitanti; collettore dei vari comuni della pedemontana che scendono a valle per gli acquisti. Ricca di storia con il duomo e il castello recentemente restaurati, cosiccome tutto il centro storico che rappresenta ora un gioello architettonico.
Il paese è ricco di storia per la sua posizione a ridosso del Tagliamento; già dai tempi dei romani era uno snodo delle strade che portavano a nord. Di recente, dopo il terremoto del 1976, il piccolo comune ha ridotto la sua popolazione che ora arriva a ca. 1.500 abitanti. Bellissimo il ponte sul fiume Tagliamento ricostruito dopo l’alluvione del 1966.-
Con ca. 400 abitanti è uno dei paesi più piccoli sulle colline pordenonesi. Definito il balcone del friuli per la splendida vista sulla pianura friulana, annovera anche la frazione di Pradis. In questa località da visitare le grotte scavate nella roccia attraverso la lunga scalinata predisposta.