Alla scoperta dei comuni della Provincia di Pordenone (Friuli-Venezia Giulia) con le descrizioni personalizzate, dei turisti, dei cittadini, di chi li ama. Da Pordenone ai comuni più piccoli.
Piccolo comune con una miriade di frazioni sparse. Una di queste, Paludea, è sede della municipalità. Nonostante le tante borgate, la popolazione nona rriva a 1.000 abitanti. In compenso le colline e i torrenti sono pieni di luce e di colori. Senz’altro da consigliare una delle tante trattorie dove poter gistare il frico.
Piccolo paese della pedemontana pordenonese. Ha dato le origini al noto pugile Primo Carnera che, emigrato in America, riuscì a diventare campione del mondo dei pesi massimi dopo anni di dura gavetta come emigrante. Nel paese la villa del campione. Il paese ora non raggiunge i 2.200 abitanti; tra le frazioni Lestans e Solimbergo
Spilimbergo, 12.800 abitanti, si trova ai piedi delle Prealpi nel bacino idrografico del Tagliamento.Intorno al suo castello medioevale ci sono delle mura di cinta su 3 file e ne possiamo ancora ammirare i resti. E’ stata a lungo sotto l’Austria fino alla sua annessione al Regno d’Italia. La città è famosa per i suoi artisti in arte musiva , le cui opere si possono contemplare nel mondo intero.
Sequals (Secuals in friulano) 2.258 ab. Vi nacque Primo Carnera, la cui casa è diventata un museo. Da vedere anche : Casa Facchina con i suoi mosaici e la chiesa di San Nicolò, edificata nel XV secolo (con alcuni rifacimenti ottocenteschi). Molti lavoratori di questo comune nei secoli scorsi emigrarono come terrazzieri in tutto il mondo.
Cavasso Nuovo conta 1654 ab. Da vedere : il Palazat, Palazzo Comunale, realizzato tra il 1562 ed il 1594 e gravemente danneggiato dal terremoto del 1976 e restaurato, ospita anche il Museo dell’Emigrazione. Chiesa di S.Leonardo Orgnese . Chiesa parrocchiale di S. Remigio del XVI secolo, rifatta nel secolo XVIII, e restaurata dopo il 1976.
Il comune con le frazioni non raggiunge i 3.000 abitanti. Antico centro della pedemontana famoso soprattutto per l’annuale festa dei funghi che si svolge solitamente nel mese di settembre. Molto bella la piazza della frazione di Dardago.
Comune della pedemontana pordenonese con quasi 10.000 abitanti, con disseminate molte frazioni e borghi. Il centro è via via diventato sempre più importante per raggiungere la località turistica alpina del Piancavallo, ma anche come sede base area Usaf e con l’eccellenza del Centro oncologico regionale.
Centro della provincia di Pordenone con meno di 4.000 abitanti. Un tempo legata al patriarcato di Aquileia e poi passata ai veneziani. E’ un centro che annovera fra le sue frazioni Barco e Panigai.
Piccolo comune del pordenonese, Sesto a.R. potrebbe passare inosservato ad un visitatore occasionale. Ma nel suo centro sorge la bellissima Abbazia di Santa Maria in Sylvis la cui fondazione risale al 730 e, anche se piu’ volte risistemata e resturata, conserva, oltre alla importante struttura (vestibolo e chiesa) un pregevole ciclo di affreschi quattrocenteschi del Paradiso, dell’Inferno e di S.M
Paese con meno di 8.000 abitanti, con diverse frazioni: Azzanello, Cecchini, S.Andrea, Traffe e Visinale. In quest’ultima località nella villa appartenuta al famoso commediografo veneziano Gasparo Gozzi (al quale è intitolato il teatro della cittadina) venne ospitato nel 1743 Giacomo Casanova (allora aveva 18 anni).