Alla scoperta dei comuni della Provincia di Lodi (Lombardia) con le descrizioni personalizzate, dei turisti, dei cittadini, di chi li ama. Da Lodi ai comuni più piccoli.
La frazione di Corte S. Andrea è a tutt’oggi composta da alcune cascine , una chiesa e una rinomata trattoria con una popolazione di circa 22 anime. All’ingresso c’è un cartello.”Posto tappa via Francigena Canterbury-Roma” e oltre l’argine in terreno golenale un cippo con l’indicazione “Transitum Padi” e l’insegna di un Pellegrino. Vicino è attrezzato un pontile per il traghetto verso l’Emilia.
I muri del castello furono testimoni, nella notte del 24 luglio 1406 del massacro di Carlo Cavalcabò, dei suoi fratelli e dei 70 componenti il seguito. Furono uccisi nel sonno, dopo una notte di libagioni, dai sicari del crudele Cabrino Fondulo. Ancora oggi gli abitanti del paese raccontano che nelle notti di luna piena si possono sentire i lamenti delle anime gemebonde delle vittime.
Una ridente e solare cittadina piena di fascino e meraviglie da scoprire!Città che conserva la sua natura medievale: dal Duomo di San Bassiano al Broletto e dalle sue numerose chiese.
Presente,in centro, anche il mercato molto frequentato.Molti non conoscono Lodi,ma ne vale la pena!
Poco distante dal corso dell’Adda, è collegata a Lodi da una piacevole pista ciclabile che si snoda nel territorio del Parco Adda Sud. Sorge nella zona accanto alla quale, anticamente, prima dell’anno 1000, si estendeva il Lago Gerundo dove, secondo una leggenda ancora ricordata, viveva il drago Tarantasio.
Lodi è la città di mia nonna, ricordo l’antico negozio di merceria dei nostri parenti proprio sotto ai portici di Piazza della Vittoria. La piazza si è trasformata con il tempo ma ha conservato il suo aspetto elegante e intimo grazie ai giochi di luce dei portici, con il bel Duomo romanico asimmetrico e il selciato di ciottoli di fiume, il cosiddetto “ricciato lombardo”.
Un paese al confine della Lombardia con l’Emilia, proprio di fronte a Piacenza sull’altra riva del Po, spesso a rischio inondazioni del fiume. Nel suo territorio vi è l’interconnessione fra linea ferroviaria Alta Velocità e la linea “storica” fra Milano e Piacenza.
Pur essendo molto vicina a Milano, Lodi ha una sua precisa identità. Ha un bellissimo centro storico, con la splendida piazza della Vittoria dove campeggia il Duomo, con il campanile finalmente “spacchettato” dalle impalcature, ed è bello passeggiare per le sue vie alla scoperta di palazzi e chiese.
Industriosa e operosa cittadina del profondo Nord, immersa nella pianura lombarda. Molto belle e artisticamente interessanti la chiese della Collegiata di san Biagio e del Santuario della Beata Vergine di Caravaggio. Imperdibile lo squisito torrone, in vendita nel periodo delle feste natalizie, e che vale un viaggio!!!
Casalpusterlengo è’ distesa nella pianura lombarda, con una bellissima chiesa parrocchiale e altre chiese di valore artistico. La torre Pusterla svetta nel paesaggio, unico baluardo rimasto dell’antico castello della famiglia Pusterla (da cui il nome della cittadina). Tipica e squisita è la torta che viene servita alla sagra di San Bartolomeo il 24 agosto.
Estremamente affascinante la Basilica di San Bassiano, risalente al XII secolo.
La Chiesa sorge isolata nella verde campagna, al suo interno interessanti affreschi trecenteschi.