Monte Argentario descritta da gm49
Decisamente da considereare la località più interessante e bella dell’Argentario. Le sue principali attività sono la pesca e il turismo.
In particolare per l’Isola del Giglio, collegata con traghetti giornalieri.
Descrizioni personali di Monte Argentario: le esperienze di chi l'ha visitata come turista o che la vive giorno per giorno, punti di vista diversi per conoscere meglio Monte Argentario (Toscana, Provincia di Grosseto).
Decisamente da considereare la località più interessante e bella dell’Argentario. Le sue principali attività sono la pesca e il turismo.
In particolare per l’Isola del Giglio, collegata con traghetti giornalieri.
Il promontorio dell’Argentario è un misto tra natura incontaminata e cementificazione totale ed è questo che lo rende unico nel suo genere in Italia si passa dal paese caotico alla passeggiata nel bosco lussureggiante in pochi metri e le sue scogliere nascodono delle calette che si raggiungono solo dal mare un termine per descriverlo : suggestivo
Il Promontorio dell’Argentario si raggiunge tramite la diga di Orbetello o il Tombolo della Giannella.Centro Turistico estivo con due Frazioni,Porto santo Stefano e Porto Ercole due caratteristici Paesi con le loro Fortezze Spagnole.Meta turistica da diporto con spiagge e insenature costiere.
Località splendida sopratutto nel periodo tardo primaverile quando non è ancora presa d’assalto dai turisti. Promontori e paesaggi notevoli, possibilità di passeggiate in montagna e vita mondana nei due centri di Porto Ercole e Porto Santo Stefano.
Decisamente da visitare anche per i buoni ristoranti di pesce.
Quasi un’isola a raggiungerla dal ponte della diga di Orbetello o da quello alla Giannella; ai navigatori e ai turisti appare come uno scrigno di tesori antichi e naturalistici, coi suoi porticcioli caratteristici da cui si può raggiungere il Giglio, le sue feste e sagre, le sue architetture… Bello il percorso che porta all’eremo dei Passionisti fin su la vetta del Monte.
l’Argentario nasce come isola, ma nel corso dei secoli l’azione congiunta delle correnti marine e del fiume Albegna ha creato due tomboli, della Giannella e Feniglia, che hanno unito l’isola alla terra ferma, formando la Laguna di Orbetello.Da vedere i due paesi Porto S. Stefano e Port’ Ercole,escursione in battello all’ Isola di Giannutri e del Giglio,a piedi la Feniglia nella pineta sul mare.
Questo comune sparso occupa l’omonimo promontorio unito alla terraferma dal Tombolo della Giannella e dal Tombolo della Feniglia, delimitanti a nord e a sud la Laguna di Orbetello. Tale promontorio, che si innalza fino ai 635 m s.l.m. della Punta Telegrafo, era in origine un’isola. Due sono i suoi centri abitati principali: Port’Ercole, dove morì il Caravaggio, e Porto S. Stefano, sede municipale.
Assolutamente da fare un week end qui!vi consiglio in primavera poichè d’estate è affollatissimo!Non consigliato agli amanti delle spiagge deserte,ma ottima gita per visistare porti e città affascinanti.Porto Ercole,Porto Santo Stefano,Orbetello,La Giannella e le altre calette…altra cosa..noleggiate un gommone per vedere tutte le cale.ottimo per le sere dopo cena passegiate bellissime
Cosa vi devo dire???!!!
Il paese dei “vip” dei matrimoni celebri
anche il mio -mi sono sposata al Monte-Argentario
Chiesa -Convento Frati Passionisti