Alla scoperta dei comuni della Provincia di Taranto (Puglia) con le descrizioni personalizzate, dei turisti, dei cittadini, di chi li ama. Da Taranto ai comuni più piccoli.
Il centro storico è caratterizzato dalle case di carparo a vista e la pavimentazione dei vicoli con le tipiche chianche Pugliesi. In estate la popolazione aumenta notevolmente soprattutto per i numerosi vacanzieri e turisti che amano il mare limpido e le stupende dune di Campomarino di Maruggio .Specialità:Il gelato artigianale e la impepata di cozze tarantine .
Nella città più industrializzata d’Europa si contendono il diritto al lavoro e la salvaguardia dell’ambiente e della salute.Strategica per l’industria dell’acciaio e le basi navali
della Marina Militare Italiana e della Nato. I tramonti incantevoli,visti dal Lungomare, disegnano il profilo delle vette dei Monti della Calabria.Fu Capitale della Magna Grecia e ricordata da Virgilio ed Orazio.
Un piccolissimo Comune famoso per la buona cucina.
Numerose le rosticcerie tipiche dove si possono gustare i fegatini,le bombette e la salsiccia .
Territorio collinare della Murgia Tarantina, nel periodo autunnale, produce molti funghi spontanei commestibili.
Molto visitato il Presepe Vivente preparato dai Crispianesi durante il periodo dell’Epifania tra le grotte naturali del Vallone.
Maruggio rientra nelle “ Terre del mare e del sole” insieme ad altri paesi della provincia di Taranto. Rinomato per la frazione di Campomarino, sorto intorno alla Torre Moline, è molto sviluppato nel periodo estivo balneare per la costa sabbiosa ed il mare limpido e pulito, e l’atmosfera di pace e relax. Inoltre è circondato da dune e per questo è stato istituito il “Parco delle dune”
Un piccolo paese ma con tante sorprese: una meravigliosa gravina di grotte antiche dove prima vivevano i pastori e dove è stata ricostruita un’antica chiesa rupestre, andata distrutta; un ponte altissimo in pietra com i fregi del fascismo; due grandi piazze appena rimodernate ma anche tante ottime pietanze mediterranee e dell’ottimo vino accompagnati da un’accoglienza calorosa.
E’ sorprendente la bellezza di Martina, affacciata sull’incanto della Valle d’Itria. Il nucleo storico appare come un labirinto di stradine in pietra bianca, nella via principale troviamo il bellissimo palazzo comunale e proseguendo palazzi padronali accanto a palazzi minori ma ricchi di fascino.I balconi con veri ricami in ferro sono vere e proprie opere d’arte.
Il ponte collega il Borgo Antico al Borgo Nuovo.La costruzione risale al 1887,è lungo 90 metri e largo 9,3.Inizialmente era attivato da due turbine idrauliche poste sul Castello e si apriva al passaggio delle grosse navi.
Nota per il famoso vino DOC “Primitivo di Manduria”, ma non tutti sanno che il relativo vitigno vi arrivò a fine Ottocento, quando la contessa Sabini di Altamura, sposando il manduriano Tommaso Schiavoni Tafuri, portò con sé in dote dalla sua città alcune barbatelle di Primitivo. Quelle barbatelle trovarono a Manduria l’habitat naturale ottimale, in una terra secca e assolata, ma vicina al mare.
Unico paese ad essere visibile da tutta la provincia, poiché appollaiato su un colle di circa 400 metri, che si erige tra le murge e la piana tarantina.
E’ soprannominata “la terra delle grotte di dio”, perché vi sono presenti in tutto il suo territorio, chiese rupestri affrescate magnificamente, dedicate a vari santi.
La + famosa è la grotta rupestre di San Nicola.
La città vecchia si erige a strapiombo sulla omonima gravina e con i suoi vicoletti è una delle attrattive più visitate.
Famosa per il grande Rodolfo Guglielmi, in arte “Valentino” ha, sempre nella città vecchia, un museo a lui dedicato degno di nota.