I comuni italiani descritti da antdilad: Adelfia, Trani, Nardò, Palo del Colle, Acquaviva delle Fonti, Bari, Cassano delle Murge, etc..
Simpatico paesino di struttura medioevale sulla sommità di un colle,con una bella veduta su verdi vall,raccolto attorno alla piazza principale di forma rettangolare ,ravvivata dai portici del lineare Municipio e dalla dirimpettaia Chiesa da S.Maria in Platea con bianca facciata barocca;adiacente piazzetta con alberi,chiosco e fontana che conduce all’edificio della Scala Santa.
Piccolo centro agricolo alle falde della Murgia Barese ingrandito dall’immigrazione turistica grazie al clima estivo favorevole e dalla presenza di estesa area boschiva demaniale(Foresta di Mercadante),che hanno mutato in parte le attività economiche.In collina c’è il Convento Santuario di S.Maria degli Angeli(Patrona),nel piano,al di là delle nuove piazze,un centro storico piccolo e simpatico.
Città cara ai Russi per la presenza delle spoglie di San Nicola(Trafugate da Myra da 1 millennio)famoso come Santa Klaus a cui è dedicata la Basilica Omonima e la Chiese Russa(recentemente donata ai Russi).E’ separata in 2 dal nodo ferroviario:la stazione e Piazza Moro aprono la parte nuova del centro cittadino che si prolunga sul mare con Bari Vecchia(città antica).
Importante città nella piana del retroterra barese;nota per le storiche falde acquifere e la coltivazione di una tipica cipolla rossa(con adeguata sagra),che le hanno permesso di essere tappa di pellegrini per il quale sorse un ospizio che nei secoli si è trasformato in un moderno ospedale.E’ protetta da S.Eustachio e da Madonna di Costantinopoli alla cui festa si lancia una grande mongolfiera.
Centro agricolo che sorge su un colle bel visibile dal bassopiano sottoposto e che si distingue per le cuspidi di due contigui campanili(S.Maria e La Matrice),il resto del paese è dislocato lungo le pendici con un centro storico con vie tortuose e case in pietra ben conservate.Originale la “Sagra del Viccio”:specie di quintana con un tacchino per bersaglio.
Importante centro della Sesta Provincia,famosa per la sua imponente Cattedrale,forse il più bel gioiello del romanico pugliese.Città beneficiata dal grande Federici II.Si estende attorno alla insenatura del grande porto vigilato a nord dal castello svevo ed a sud dal fortino S.Antonio sulle cui murate è stata costruita la villa comunale (cassa armonica liberty ) su piazza Plebiscito.
Paese collinare a ca 750m s.l. lungo la Via delle Langhe dominata da un’alta Torre con panorama sulle vigne circostanti.Cuore del paese è Piazza della Parrocchia a cui si perviene dopo tortuoso percorso in salita tra stretti vicoli passando sotto un basso arco;in fondo ad essa sulla sinistra una viuzza in discesa conduce alla spianata del Santuario della Madonna di Hal ed alla vicina Porta di Buzignano.
Noto paese al limite della Grecìa Salentina,accosto a Galatina,dotato di un centro storico piccolo,ma bello con simpatica villa comunale che custodisce un vecchio presepe all’aperto.Il barocco Palazzo Comi e il bizantineggiante arco Lucchetti,ma specie l’imponente Castello de’ Montiricostriito nel rinascimento ed abbellito nel ‘600 con una facciata scolpita.
Paese della Grecìa ma in cui ormai non si parla più il Griko;sorto da rovine di villae rusticae di epoca romana non ha goduto di particolari abbellimenti architettonici,anche se sono da ricordare la ottocentesca Matrice(Madonna della Neve)e l’Immacolata di fine ‘700 e il Palazzo Filomarini(su Preesistente castello);deve la fama alla lavorazione delle terrecotte(Museo Comunale della Ceramica).
Piccolo centro di ca 3000 abitanti in provincia di Torino,di origini Celte e poi Romane,fu feudo dell’Abbazia di Novalesa e Fortificato dagli Acaja;mostra una pianta quadrangolare attraversata da vie ortogonali con 4 porte (di cui 2 ricostruite) ;la piccola Piazza Roma Presenta un porticato a doppia navata con un vecchio bilico doganale e si apre sugli antichi municipio e Museo del Gusto.