I comuni italiani descritti da antdilad: Adelfia, Trani, Nardò, Palo del Colle, Acquaviva delle Fonti, Bari, Cassano delle Murge, etc..
Epicentro culturale ed economico delle bellissime Langhe:cultura del vino(Dolcetto d’Alba)del Tartufo e del Cioccolato.Antico centro storico con vie lastricate a sanpietrini e case colormattone(specie le alte caseforti e torri (che ricordano san Gimignano):Casa Fontana e Casa Riva.Chiesa gotica di San Lorenzo e San Domenico e quella barocca della maddalena.In piazza Risorgimento il Municipio .
Tra le verdi Colline del Monferrato gialla di tufo e rossa di mattoni,città militarmente strategica e fortificata,arredata dal barocco.Patria del poeta Vittorio Alfieri cui è dedicata una piazza,un platano centenario piantato a memoria ed è custodita la casa natale e la scuola d’insegnamento.
Città d’arte sul ciglio di un precipizio(d’onde l’eponimo) ricca di arte scolpita nel tufo.Nelle grotte della Gravina si abitò nel Medioevo e ci si ritornò per i Barbari;la Famiglia degli Orsini ridette lustro,specie con Benedetto XIII Papa.Oltre che per recenti fatti di cronaca è nota la produzione di un tipico Bianco di Verdeca. Dette i natali al letterato A.Scacchi, al sindacalista C. Musacchio
Paese collinare di 2000 e passa anime immerso in verde territorio tra la Foresta di Gallipoli-Cognato ed il Bosco di Montepiano. Generalmente noto per la Festa del Maggio ( rituale arcaico che fa sposare una fronda d’albero col più alto tronco del bosco).Centro storico all’antico rione Scarrone ricco di chiese e palazzi:Chiese dell’Annunziata,di S.Antonio e S.Nicola ed altre Rupestri e Palazzi .
Paese Medievale di pietra giallastra su di un colla alto sul Fiume Sauro:archi,corti,scalinate,bassorilievi e balconi in ferro battuto,grondaie ramate,pulizia ed attenzione alla atmosfera d’altri tempi ed ai giochi di luce spiovente nei vicoli,superando i danni dei terremoti dal 1857 a recente del 1980.Notevoli la Chiesa di S.Antonio e la chiesa Madre di S.Nicolò Magno.
Il più famoso salumificio della Lucania.Antica cittadina,ora con area periferica di espansione edilizia,vicino alla SS Basentana,che ne facilita i traffici.Aspetto medioevale con case di pietra e Grande palazzo Ducale;la parte più antica(Civita)con quartiere d’origine saracena : la Rabatana.Duomo con campanile romanico e Torre cilindrica qc.sca.Ha dato i natali al poeta-sindaco Rocco Scotellaro
Il paese antico ricco di bianche casette in alto sul colle ,tra Basento e Cavone,e da lungi mostra il tondo Torrione del rione Terravecchia.Chiesa Madre romanico-rinascimentale,resti di castello medievale. A valle,tra Pisticci Scalo e Ferrandina il moderno nucleo industriale estrattivo-più in là l’abbazia di S.Maria del Casale e verso il mare i due lidi di san Teodora(Quarantotto) e San Basilio.
Ex Colonia Greca al centro delle Serre e poi capitale economica del Basso Salento,ricca di industrie ed artigianato(lavorazione del ferro battuto e ricamo).Il cuore della città è Piazza Aldo Moro(così rinominata dopo il 1978 in memoria del concittadino assassinato dalle BR,a Lui dedicata una statua bronzea dinanzi alla casa natale),con il settecentesco palazzo e Monumento Capece(a Francesca ).
Cittadina dotata di bellissimo e famoso centro storico,sorgente su uno sperone nel punto più stretto dell’Adriatico Meridionale, di fronte all’Albania.Municipio Romano e centro Bizantino,subì assedio e distruzione dai Saraceni nel 1480 (800 Martiri Idruntini).Castello e mura Aragonesi,Basilica Romanica(cripta per gli 800 martiri),Basilica Bizantina di San Pietro,Bastione dei Pelasgi .
Tipico paese dell’entroterra, a poca distanza dalla costa,con basse case bianche e tufacee ed intreccio stradale ingarbugliato,ma con bella grande piazza con un bel pavimento in pietra.E’ nota per la Sagra te lu purpu e per le sue marine:San Foca (nota ed affollata stazione balneare e di soggiorno estivo ) e Roca Vecchia(Castello trecentesco da cui partirono i liberatori di Otranto nel XV sec.