I comuni italiani descritti da Franco: Sondrio, Livigno, Mazzo di Valtellina, Val Masino, Gera Lario, Grottaglie, Morbegno, etc..
Il Comune di Villa di Tirano comprende le frazioni di Stazzona, di origine romana e di Motta, situata sulla strada per il passo dell’Aprica che mette in comunicazione la Valtellina con la Val Camonica. Importanti attività agricole sono la secolare viticoltura a terrazzamenti e in piano la più recente pomicoltura. Bellissimo il campanile romanico della Chiesa di San Lorenzo.
Tirano è la tipica città di confine, con molte affinità e contatti continui con la vicina Svizzera e la Valle di Poschiavo da cui proviene il caratteristico Trenino rosso diventato patrimonio dell’Unesco. E’ ricordata per essere ststa circondata da mura da Ludovico il Moro e per la miracolosa apparizione della Madonna il 29 settembre 1504, che segnò la sua storia.
Montagna in Valtellina, è senza dubbio uno dei centri più pittoreschi della media Valtellina, situato sulla strada panoramica o dei Castelli, che si snoda sul versante retico della valle. E’ un paese ricco di bellezze artistiche e storiche, a cominciare dalla bella chiesa di San Giorgio e dal caratteristico Castel Grumello che domina Sondrio.
Il Comune di Forcola è composto dalle frazioni d Sirta e Selvetta. Molto caratteristico è il paesino di Sirta con la chiesa di san Giuseppe dalla grande cupola, addossato alle montagne all’imbocco della bella e selvaggia Val Fabiolo. E’ la più grande cupola della valle, ed è interamente ricoperta di tegole in ardesia.
Il paese di Fusine che sorge ai piedi della sponda orobica, all’imbocco della Val Madre, ha una
storia antica collegata al lavoro nelle miniere della Val Madre intrapresa da genti provenienti dalle valli bergamasche. Sorsero quindi delle fucine allo sbocco del torrente Madrasco e fiorirono le attività artigianali legate alla estrazione ed alla lavorazione del ferro.
Albosaggia sembra derivare il suo nome da termini quali Alpes Agia, Monte Santo, o, ma solo per assonanza, Albutiacula, che rimanda alla gens romana degli Albuij, o ancora da Albosarius, boscaiolo. La strada che collegava la media valle dell’Adda con le popolazioni delle vallate bergamasche attraverso il passo del Publino o di San Salvatore ebbe nel tempo un’importanza notevole.
Per avere un’idea della storia del Ccomune bisogna risalire ad una serie di documenti che ci parlano di giacimenti di ferro della zona orobica e della lavorazione del minerale già nel periodo medioevale. Intorno al 1300 in Val d’Ambria si coltivavano molte miniere ed in seguito si svilupparono fiorenti commerci con le valli bergamasche. In anni recenti venne sfruttata anche una miniera di uranio
Il comune di Valdidentro è caratterizzato ormai da un’economia essenzialmente turistica che si basa sull’attività dello sci nelle sue molteplici forme e sulla vicinanza con comuni, ricchi di cultura e storia come Bormio e Grosio o con comuni come Livigno e Santa Caterina Valfurva, famosi in tutto il mondo per le loro attrattive turistiche.
L’origine del nome di questa bella cittadina alpina, centro turistico rinomato sia d’inverno che d’estate, risale probabilmente al termine tedesco warm che si riferisce alle acque termali della zona. Tra le testimonianze del periodo romano, la menzione di
“Acque Burmiae ” in una lettera scritta da Cassiodoro per il re Ostrogoto Teodato nel 535 .
Pavia è un comune italiano di 71.120 abitanti, capoluogo dell’omonima provincia lombarda. E’posta sul fiume Ticino, poco a nord dalla confluenza di questo nel Po.
Sorge all’epoca dei Romani, dai quali fu fondata con il nome di Ticinum. Fu capitale del regno longobardo e dal Medioevo Pavia è sede di una delle più antiche università italiane ed è anche sede dell’importante Ospedale San Matteo.