Archivio di Gennaio 2012

Mappa Comacchio
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Comacchio descritta da Diana Cocco

Comacchio è molto caratteristica ed è considerata la piccola Venezia. Infatti i suoi ponti, che collegano il centro abitato, sono l’elemento significante del centro storico di Comacchio. I più famosi sono Trepponti e il seicentesco Ponte degli Sbirri. Notevole è anche l’ottocentesco Palazzo Bellini ospita la Galleria d’Arte Contemporanea.

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Mappa Perdasdefogu
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Perdasdefogu descritta da gianniB

Situata nella provincia dell’Ogliastra a 600 mt, la prima volta che l’ho sentita nominare perchè mi ci trasferirono da militare, vi si trova il Poligono Sperimentale e di Addestramento Interforze del Salto di Quirra (non vi stò a spiegare cosa si fà) il toponimo significa “Pietre di fuoco” ed è piuttosto significativo. La presenza militare ha contribuito notevolmente allo sviluppo del paese.

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Mappa Orotelli

Orotelli descritta da gianniB

Insediamento risalente al periodo nuragico, di cui vi sono varie testimonianze archeologiche come il nuraghe Càlone, e un altro nel parco naturale Sa Serra di recente ritrovamento. Il nome deriverebbe da un latifondista romano di nome “Ortellius” proprietario del luogo. Da visitare la stupenda Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, patrono, del 1116 è stata cattedra vescovile di Ottana.

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Mappa Riola Sardo
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Riola Sardo descritta da gianniB

Si trova nel Campidano di Oristano, circondato su tre lati dal fiume Rio Mare Foghe ne fa comprendere la facilità di difesa dalle scorrerie saracene. Nel paese ci sono i ruderi dell’antica chiesa parrocchiale di Santa Corona del XII sec. attribuita ai Templari. Da visitare la chiesa di San Martino copatrono festeggiato l’11 novembre con S.Anna 26 luglio, ricca di preziose opere settecentesche.

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Mappa Lotzorai
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Lotzorai descritta da gianniB

Si affaccia sul Mar Tirreno a 1 km dalla costa, nella provincia dell’Ogliastra a pochi km da Arbatax, a poca distanza vi è l’Isola dell’Ogliastra un arcipelago formato da tre isolette completamente disabitate da uomini ma dimora di gabbiani e cormorani. Sull’isola più grande è conservata la Madonna d’Ogliastra che nel mese di agosto è meta di visita di devoti a bordo di piccole imbarcazioni.

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Mappa Trinità d'Agultu e Vignola
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Trinità d’Agultu e Vignola descritta da gianniB

Trinità d’Agultu sorge a 365 m di altitudine e domina un ampio tratto di mare, mentre a ridosso della costa sorge Vignola, il borgo di Trinità si forma intorno all’antica chiesa campestre nella seconda metà dell’ottocento grazie a famiglie galluresi che qui si spostano. Sulla costa invece si forma l’altro borgo marinaro nei pressi di una torre spagnola cinquecentesca. Patrono la SS.ma Trinità.

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Mappa Silanus
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Silanus descritta da gianniB

E’ in provincia di Nuoro ed è situato su una collina a 500 mt slm, vi sono presenti ben conservati alcuni nuraghe come quello di Orolio o Madrone, Nuraghe Santa Sarbana, Nuraghe Corbos e il pozzo sacro di Santa Sabina festa 2^ settimana di settembre. Da visitare la Chiesa di Sant’Antonio Abate patrono festeggiato il 17 gennaio, la Chiesa bizantina di Santa Sabina e la Chiesa di San Lorenzo.

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Mappa Ilbono
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Ilbono descritta da gianniB

Situato nella provincia dell’Ogliastra a 400 mt slm, il toponimo è di origine nuragica e significherebbe “silvone” cioè cinghiale derivante da una presenza numerosa nella zona comunale. Resti di almeno una decina di nuraghe nell’area comunale da visitare come anche la domus de janas di Perda Carcina. Patrono san Giovanni Battista
festeggiato il 24 giugno.

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Mappa Sedilo
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Sedilo descritta da gianniB

Faceva parte della provincia di Cagliari, nella subregione storica del Barigadu. Vi sono numerose Domus de janas del neolitico, nuraghi risalenti ad epoche diverse, numerose tombe dei giganti e villaggi nuragici per una escursione impegnativa piedi, in bicicletta o a cavallo. Da visitare anche la parrocchiale di San Giovanni Battista, patrono, e il Santuario di San Costantino Imperatore.

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Mappa Mandas
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Mandas descritta da gianniB

Il nome risale al sardo mandara e al latino mandra che che significano “recinto per bestiame” e tutt’oggi l’economia deriva dall’agricoltura, coltivazione di frumento e viticoltura nonchè è presente l’attività di allevamento ovino, suino e bovino. Da visitare la Parrocchiale di S.Giacomo, patrono festeggiato il 25 luglio, mèta di viaggio nel suo libro Sea and Sardinia dello scrittore Lawrence.

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