Volterra descritta da mmatteucci55
Volterra splendida, per i meravigliosi antichi palazzi e per i punti da cui si possono ammirare dei bellissimi panorami. Assolutamente da vedere il Battistero e la Basilica.
Descrizioni personali di Volterra: le esperienze di chi l'ha visitata come turista o che la vive giorno per giorno, punti di vista diversi per conoscere meglio Volterra (Toscana, Provincia di Pisa).
Volterra splendida, per i meravigliosi antichi palazzi e per i punti da cui si possono ammirare dei bellissimi panorami. Assolutamente da vedere il Battistero e la Basilica.
Arrivando colpisce la possenza delle mura e della fortezza delle carceri.Il centro storico offre notevoli resti Etruschi (Porta Diana, cinta muraria), rovine romane (teatro) ed edifici medievali (Cattedrale, Palazzo dei Priori). Tra le stradine antiche si possono ammirare i manufatti ricavati dall’albastro estratto in loco. Cortesia ed accoglienza ad ogni passo
La città dell’alabastro, situata tra le alti valli del Cecina e dell’Era. Di origini medievali, conserva numerosi reperti di notevole interesse storico. Assolutamente da vedere la Fortezza, che sorge in posizione dominante formata dalla Rocca Vecchia e dalla Rocca Nuova, da tempo adibita a prigione. Nei pressi il magnifico Parco Archeologico Enrico Fiumi, con i ruderi dell’antica acropoli.
Di Volterra mi è piaciuta ogni cosa: dal fenomeno erosivo delle Balze, alle dolci colline che si vedono sul piazzale antistante il famoso arco etrusco, al fascino dei resti romani in mezzo al verde, alla città medievale: dovunque si respira la storia, ed è piacevole assaporare il ritmo tranquillo che la vita dovrebbe avere sempre e non solo in vacanza.
Un comune che non conoscevo, ma visitandolo ti cattura, ti fa tornare ai tempi in cui le città erano a dimensione d’uomo.
Tranquilla, bella, medievale, molto caratteristica , èd’obbligo una visita.
Immerso nel verde delle colline pisane,si trova volterra, borgo medievale , famoso più per i vampiri di twilight che per gli storici edifici e l’alabastro per cui è rinomata.
Nell’inseguire i volturi,c’è sicuramente da fermarsi ad osservare piazza dei priori dove c’è l’omonimo palazzo dei priori Edificato da maestro Riccardo nel 1239 come recita l’iscrizione vicino al portale d’ingresso.
Fu una delle 12 lucumonie (città) degli Etruschi, della cui civiltà conserva la Porta all’Arco, i ruderi delle mura e un ricchissimo materiale archeologico esposto nelle sale del famoso Museo Guarnacci. La Volterra medievale fu anch’essa cinta d mura ma occupò un area meno estesa di quella etrusca. Di tale periodo è la monumentale Piazza dei Priori, il Duomo, il Battistero, chiese, palazzi e torri
la città ha profili severi,compatta viste mediovali, i monumenti dalla fierezza comunali,distese di tetti di coppi. Si sà degli alabastrai ove si trovano nelle loro botteghe tutto e cosparso di polvere gessosa.Gli Etrusci per altro usano l’alabastro nelle urne cinerarie che sono al Museo Guarnacci. Città Etrsca,Romana,e mediovale..
E’ un angolo di mondo in cui il tempo si è fermato. Città antichissima, già potenza etrusca nell’XI secolo a.C., Volterra trascina corpo e mente attraverso i secoli, con le sue piazze dominate da alte torri, i suoi palazzi signorili e il magnifico complesso religioso di Piazza del Duomo. Quello che più adoro è percorrere la ripida scalinata che porta a Docciola e gustarmi un attimo di intima pace
Volterra, celebre per l’estrazione e la lavorazione dell’alabastro, conserva un notevole centro storico di origine etrusca con rovine romane ed edifici medievali come la Cattedrale ed il Palazzo dei Priori sull’omonima piazza, il centro nevralgico dell’abitato. Il nome è ovviamente d’origine etrusca ed in seguito adattato al latino volaterrae.
