Cascia descritta da fador
E il luogo dei ricordi di S.Rita, la Santa degli impossibili, e dunque di pellegrinaggi, di spiritualità e misticismo. Posta sul pendio del colle, è dominata dai ruderi della Rocca e dell’ex convento di S.Agostino. Molto bella la chiesa di S.Francesco, dove sono conservate numerose opere pittoriche. Il 21 maggio si celebrano i Festeggiamenti ritiani con la tradizionale luminaria.