I comuni della Regione Marche descritti dai turisti, da chi ci vive. Luoghi da scoprire, luoghi da raccontare con le proprie parole. Da Ancona ai comuni più piccoli.
“Mons Philiorum Optrani” Monte dei figli di Ottrano, longobardo fondatore della città è il toponimo del comune. Le mura del castello di Filottrano cingono il paese ed è una interessante escursione girare per i vicoli del centro storico. La “Contesa dello stivale” la prima domenica di agosto è una rievocazione medievale che insieme alle varie sagre delle frazioni si svolgono ogni anno.
E’ bello percorrere le mura che circondano questo Borgo (tra i più belli d’Italia) e salire sulle Torri per godere il superbo panorama. Una grande scalinata adorna di fiori ha in fondo il Pozzo della Polenta. Ma la cosa più particolare si trova in Municipio: il cannone di legno di fico, che sparando .. fece 7 morti .. tra quelli che lo adoperarono per sparare!! S.Maria Goretti nacque qui vicino.
Molto bello il centro storico con l’Arco d’Augusto , la sua piazza XX Settembre con il Palazzo della Ragione con la cinquecentesca Fontana della Fortuna. La città è famosa per il carnevale, il più antico d’Italia.
Il patrono è San Paterniano che viene festeggiato il 10 luglio di ogni anno. Interessante la Chiesa dii S. Pietro in Valle con la struttura bianco e nera.
Un borgo molto bello con la sua cinta muraria recuperata e ristrutturata. Un paesaggio stupendo con ambiente naturale verdeggiante e con vista sulla vallata dell’Aso. Caratteristica la Chiesa di Santa Maria posta sulla cinta muraria. Il patrono del borgo è San Ciriaco che viene festeggiato l’8 agosto di ogni anno. Interessante la sagra della polenta e delle lumache nel mese di agosto.
Molto bello e caratteristico è il centro storico realizzato in travertino. Dalla piazza centrale si possono ammirare le torri gentilizie e campanarie. Per questo motivo viene chiamata la Città delle cento torri. La piazza centrale denominata del Popolo viene considerata tra le più belle d’Italia. Molto bella la chiesa di San Francesco con la statua di papa Giulio II. Da vedere il ponte di Cecco .
Si incontra questo paese lungo la strada che dalla Toscana conduce alle Marche. La vallata dove si trova Piobbico, chiusa da due montagne, è bellissima da ammirare anche mentre la si percorre in auto. Montagne, gole, e talvolta i ruderi di qualche antico maniero la rendono una visione estremamente piacevole ed interessante. Proprio in paese è possibile infine ammirare il Castello dei Brancaleoni.
Si incontra Apecchio quando dalla Toscana si passa attraverso l’Appennino per andare nelle Marche, preferendo le strade statali alle autostrade. Passando per il paese, si intravede quasi di sfuggita un ponte medievale a schiena d’asino che attraversa il Biscubio, e che riveste un discreto interesse a livello nazionale, proprio per la sua forma.
Fano ha un centro storico insospettato per chi pensa a questa città come la tipica città delle riviera adriatica. Ma il centro, interdetto alle auto che vanno lasciate fuori dalle mura nei numerosi parcheggi predisposti, è piacevole, pieno di negozi e con belle piazze e palazzi.
La piazza più importante è la piazza XX settembre, con il Palazzo del Podestà e la Fontana della Fortuna.
Urbino, una città di mattoni rossi, una città universitaria, ragazze e ragazzi che girano per le sue antiche strade rendendola viva ed attuale. Già da lontano attira lo sguardo così arroccata sul cocuzzolo e poi quando si è al suo interno non ci si fermerebbe mai di girare e salire e scendere e svoltare per tutti i suoi vicoli, alzando spesso gli occhi ai magnifici palazzi di cui è piena.
Fabriano conosciuta come la Citta’ della Carta , famoso e’ il suo Museo allestito in una vecchia Chiesa. Citta’ storica ed allo stesso tempo industriale. Da visitare il Centro Storico e la bellissima Piazza del Comume e nelle sue vicinanze la Piazza Papa Giovanni Paolo II°. Attrazione Nazionale sono le vicine Grotte di Frasassi meta di migliaia di visitatori con escursioni anche tecniche.