I comuni italiani descritti da licinia: Stra, Ischia, Muggia, Trieste, Cesena, Grottaferrata, Stilo, etc..
Nella frazione di Orentano si svolge da più di 50 anni il Carnevale dei Bambini molto piacevole e divertente, unico nel suo genere. Ma chi volesse mangiare la migliore “fiorentina” d’Italia, in quel borgo la può gustare … e tutti sanno dove e chi la sa fare!
Firenze, culla d’arte, centro medioevale fortunatamente non rovinato dove si fa un tuffo nel passato inebriandosi,dato che ogni edificio, ogni torre, ogni palazzo, ogni piazza ci ricorda la grande storia delle genti che ivi vissero: Signori e Artisti che vi operarono. Ritornarci ogni tanto è un rinnovare alla memoria il “bello”, anzi “il Magnifico” nel senso più ampio, e fare il pieno di cultura.
Lorenzo il Magnifico si recava a far i bagni termali a Bagno Vignoni, piccolissimo borgo che ha ancora al centro la vasca termale (fumante), racchiusa da case tutt’intorno. Oggi le terme sono più in là, e la vasca è solo per goderne la vista. Ma anche a s.Quirico , in collina, merita una visita la Collegiata, antica pieve con splendidi portali, leoni e altre sculture duecentesche.
Dando i natali a personaggi come F.Petrarca, Piero della Francesca (di cui si può ammirare un meraviglioso ciclo di affreschi nella chiesa di S.Francesco), e Giorgio Vasari, che progettò il Pal. delle Logge in p.za Grande (dove si svolge sempre un famoso mercatino d’antiquariato) la città merita una attenta visita, e non solo per la “giostra del Saraceno” coi suoi straordinari sbandieratori.
Può capitare spesso di vedere la nave-scuola Amerigo Vespucci in rada, coi suoi allievi dell’Accademia Navale della Marina Militare, che rende famosa Livorno. E’ piacevole girare per i mercatini (di pesce!) in zona Darsena Vecchia, e vedere il monumento dei 4 Mori. Ma non scordate di andare a vedere i macchiaioli toscani e i quadri di Modigliano al Museo Civico Fattori, unico nel suo genere!
Tutti conoscono Piazza del Campo, col suo Palio,la Torre del Mangia, da cui si gode uno straordinario panorama, il meraviglioso Duomo e tutti i palazzi e chiese. Ma pochi sono stati nel Pal. Piccolomini, all’Archivio di Stato per vedere le Tavolette di Biccherna e della Gabella, dove, attraverso le copertine di pubblichi registri dipinte dal 1257 al 1659, si vede la storia della città e costumi.
Lungo la Val d’Orcia una sosta è d’obbligo alla città “ideale” di Pienza, città natale di papa PioII che così la trasformò da borgo medioevale a gioiellino rinascimentale. Il Palazzo Piccolomini, dal nome del papa, con facciata a bugnato, col splendido cortile e giardino pensile sta nel cuore del borgo, vicino alla Cattedrale. Facendo una passeggiata lungo le mura si godono panorami sulla vallata
Non basta aver visto una volta campo dei Miracoli, con quell’insieme straordinario di Duomo Battistero e Torre pendente, unica al mondo,che ogni volta uno ci ritorna si meraviglia sempre di tanta bellezza, come fosse la prima volta. Ma non si può mancare di far una passeggiata sul lungarno per rimirar quel piccolo gioiello gotico di S.Maria della Spina , con rosette, rosoni, guglie e fioriture!
Dovendo il padre fiorentino fare il podestà in quel borgo capitò che vi nacque Michelangelo Buonarroti; e per questo motivo nel palazzo comunale si visita la sua casa natale. Nel Castello ci sono gessi di sue opere. Dato che si trova a 650 mt tra bei boschi, se passate a fine ottobre si tiene la sagra della castagna, con fantastici assaggi di dolcetti preparati dalle signore del luogo.
Sansepolcro, città natale di Pier della Francesca, di cui si può ammirare il suggestivo polittico della Madonna della Misericordia, con una toccante Crocifissione nel pannello centrale superiore. Ma anche da vedere il Palio della Balestra che si svolge in costume nella piazza Torre di Berta contro i balestrieri di Gubbio.(dal 1600). Bella l’esibizione degli sbandieratori che apre la gara.
