Lusiana descritta da AZZALIN TIZIANO
Fontana con fiori
I comuni descritti da chi li vive giorno per giorno o comunque ha avuto modo di conoscerli in viaggio, per lavoro, per turismo. Un modo per condividere le proprie esperienze e conoscere nuovi luoghi interessanti.
Fontana con fiori
Ai piedi della montagna, che ancora porta visibile le ferite inferte dall’alluvione del 1998, sorge questo piccolo paese che eredita il nome dalla foce dell’omonimo fiume che si trova in loco. La parte storica è in un profondo stato di abbandono nonostante conservi la sua atmosfera di borgo antico; il centro cittadino appare in una rinnovata veste, con giardini e spazi ampi dedicati ai passanti.
Il manto della sua valle verde e rigogliosa. Il monte San Giorgio al centro della sua pianura, con i suoi fitti boschi e lunghi sentieri, rendono la piccola città di Bruino un vero gioiello a due passi da Torino. Il clima mite e fresco regala giornata piacevoli e rilassanti. Non è un caso che è divenuta meta per relax e divertimento grazie anche ad un aeroporto turistico e ad una scuola di volo.
A pochi passi da Taranto, Marina di Lizzano piccola perla del litorale Salentino, copre un tratto di costa con spiagge di sabbia chiara alternate a scogliere e dune di macchia mediterranea, proclamate patrimonio ambientale sotto la tutela dell’UNESCO. Dalla costa si estendono pinete profumate fino all’interno, dove il piccolo centro è puntellato di graziose masserie rustiche e di trulli Trodduri.
L’isola più grande della Campania, il cui mare trasparente e le cui acque termali attirano turisti da ogni dove. Panorama da favola, chiese artistiche e viali alberati ricchi di negozi rendono il luogo una delle maggiori bellezze italiane. In più la cucina casareccia e il tipico “coniglio all’ischitana” rispondono bene al richiamo dei palati!
Paese della Bassa Langa, adagiato sulle sponde del fiume Bormida, ricordato in un famoso racconto di Beppe Fenoglio intitolato “Un giorno di fuoco”. A pochi passi dal concentrico del paese, sono ancora presenti notevoli ruderi del castello medioevale, un tempo addirittura sede universitaria. Accanto ad esso, uno dei pochissimi esempi di cappella a croce greca esistenti sul territorio.
Ho visitato solo il Duomo … e mi è piaciuto tantissimissimo…
Da ritornarci!
E’ un ameno paesino dell’Alta Langa, ad 896 mt. s.l.m.
Il suo nome racchiude un piccolo segreto, Mombarcaro, infatti significa “Monte delle barche” poichè nelle terse giornate estive, dalla sommità del belvedere si può addirittura osservare una leggera striscia all’orizzonte,il mare, appunto. Teatro di guerra partigiana, alcuni scrittori quali Fenoglio e Pavese lo hanno nominato nelle loro opere
Bella città, pulita e ordinata, suggestiva con la sua badia e i suoi portici, la villa comunale e la chiesa matrice. Anche le frazioni, immerse in scenari montuosi, sono molto suggestive. La movida notturna è frenetica per la presenza di numerosi locali che richiamano i giovani da tutta la provincia…Peccato la veridicità del proverbio: “Cavesi falsi e cortesi!”
Tutti conoscono Antonio Canova, scultore di papi, sovrani e imperatori. Ma forse pochi sanno che a Possagno (TV) si possono visitare, oltre alla sua casa natale, il suo studio di pittura, il Tempio ove è sepolto (progettato da lui stesso) ,una ricca gipsoteca con circa 300 calchi in gesso, bozzetti in terracotta e in cera e marmi., di cui si sa che con meticolosa cura raggiungeva la perfezione.
