I comuni descritti da chi li vive giorno per giorno o comunque ha avuto modo di conoscerli in viaggio, per lavoro, per turismo. Un modo per condividere le proprie esperienze e conoscere nuovi luoghi interessanti.
E’ un piccolo borgo situato nel parco Naturale denominato Gallipoli-Cognato. E’ stato rinvenuto un sito archeologico risalente al IV secolo A.C.
Nel borgo alla fine dell’ 8oo maestri d’ascia molto bravi hanno scolpito dei bellissimi portoni in legno finemente intarsiati. Da vedere la chiesa
M.SS. delle Grazie e S.Maria di Piano di Campo.
E’ in una valle tributaria del torrente Salandrella; la località deve l’epiteto di Forte alla strenua resistenza opposta alle bande dei briganti, che nella zona furono una realtà dolorosa. Da visitare la chiesa dell’Assunta e la chiesa dell’Annunziata con tele di Antonio Stabile.
Nella parte alta del paese spiccano i resti del Castello Normanno e della Chiesa Madre, risalente a prima dell’anno mille. Da visitare l’ex
convento di S. Francsco e l’annessa chiesa di S.Antonio ricca di opere d’arte e con un bellissimo chiostro.
Conosciuto sopratutto per le Terme di Caldiero, ai piedi di monte Rocca, in 1992 il Ministero della sanità ha riconosciuto il valore terapeutico dell’acqua delle terme di Caldiero. Le Terme sono aperti al publico dall mese di maggio a fine agosto con le piscine : Brentella, Cavalla .
Piu di quarant’anni nel mese di maggio si festeggia “Vini Vulcanici “-festa del vino doc: Durello-Soave-Recioto con la presenza dei chioschi delle cantine in piazza Marconi, tutte le sere degustazione Durcispritz.
Leggenda vuole che Ferentino (anticamente Antino), come anche Alatri, Anagni, Arpino e Atina, fosse stata fondata dal dio Saturno che, per ringraziare i cittadini per l’accoglienza accordatagli dopo la sua cacciata dall’Olimpo, insegnò loro a coltivare i campi. Le cinque città saturnine hanno la lettera iniziale “A”, fatto che riporta al pentalfa simbolo religioso di derivazione esoterica.
Piccolo paese ai piedi della Lessinia, conosciuto sporatutto per la coltivazione dei marroni , prodotto festeggiato ogni anno in ottobre con la Sagra dei Marroni.
Alla base di fondamenta dell campanile di Ronco all’Adige si trovano alcune pietre di grade importanza storica, se dice che dopo il crollo del torre , il campanile fu costruito con alcune pietre portate con le barche sul fiume Adige da Verona, resti della mura di cinta della Arena .
Si giunge a Piazza Motta dopo aver percorso un dedalo di vicoletti che, come tutta la cittadina, sono perfettamente conservati e splendidamente incorniciati da negozietti che propongono oggetti e prodotti tipici di ogni sorta. Dopo aver gironzolato e ammirato la piazza ci si inerpica sulla scalinata che si snoda nei vicoli, costeggiata da edifici antichi. Atmosfera rilassante e silenziosa.
Situato in lomellina ha origini romaniche, da vedere ci sono i resti di un castello, la parrocchiale con un campanile di circa 60 m. in paesesi trova anche la più antica riseria della lomellina risalente al 1700.
La seconda domenica di settembre si può vedere il palio della ciaramela (lippa) con il paese diviso in rioni e la sfilata storica.