I comuni descritti da chi li vive giorno per giorno o comunque ha avuto modo di conoscerli in viaggio, per lavoro, per turismo. Un modo per condividere le proprie esperienze e conoscere nuovi luoghi interessanti.
Situato in Val Polcevera in passato è stato importante per il passaggio di merci dalla liguria alle regioni del nord, il nome deriverebbe da morrone il frutto del gelso. Interessante una costruzione del XXVII sec adibita a deposito di sale che si trova all’iniziodel paese ed la Villa Balbi del 1500 con un bellissimo giardino sede ora del municipio.
Comune alle porte della Val di Lanzo ha origini romane, in paese si possono ammirare un Torrione di epoca medioevale ed una chiesa parrocchiale del XVI sec. Dal 1700 ad oggi è stato sede di cartiere , bellissimo in cima alla valle il Pian della Mussa.
Cineto, antica “Scarpa” come l’immagine del suo stemma ricorda, è un piccolo borgo nella valle del fiume Aniene, adagiato sulle colline della provincia romana. Aria buona, tranquillità e cibo genuino sono le sue ricchezze. Baciato dal sole è il paese dei fiori e di fiorai. Meritano una visita l’imponente Castello Orsini, la chiesa di S. Giovanni Battista ed il “misterioso” pozzo delle Morge.
Abbarbicato ai piedi delle caratteristiche rocce delle Dolomiti lucane, caratterizzato dalle strette stradine in salita, specie quelle tortusosamente ricavate tra una roccia e l’altra, è raggiunta da una sola strada che lì termina, ma è unito alla dirimpettaia Castelmezzano dal “Volo dell’Angelo” moderna espressione di sport estremo. E’ presente un albergo diffuso, cioè sparso tra le case paesane.
Benchè Ramacca abbia un centro storico interessante,la mia conoscenza di questo centro agricolo del catanese si è soffermata quasi esclusivamente su Albospino la torre esagonale che si trova nei pressi del paese al centro di un’altura circondata da campi coltivati a grano,nel concorso 2009”Castelli” ha fatto la sua bella figura nei tanti scatti di diversi autori.Dimenticavo i carciofi…ottimi.
Il nome di Cinisi è tristemente legato alla storia di Peppino Impastato ”I Cento Passi”, ogni anno nel mese di Maggio si commemora la sua morte avvenuta per mano della mafia, con mostre cortei e manifestazioni varie e si conclude sempre con un bel concerto dove (la volta che ci sono stato) ho avuto la fortuna di ascoltare i Modena City Ramblers. Inoltre, per fortuna c’è anche un mare stupendo.
Castel di Iudica è uno dei centri del Calatino insieme a Borgo Franchetto, Carrubbo, Cinquegrana, Giumarra, quattro frazioni. Sorge su un fianco del Monte Iudica, e a giudicare dal nome era ovviamente sede di un castello già ai tempi dei normanni.
Qui coltivano cereali, agrumi e olive, prodotti che si possono gustare nell’annuale Mostra-Mercato dell’Agricoltura che si tiene nel mese di maggio.
A due passi dalla Francia, tra mare e terra che si dividono il suo territorio, Vallecrosia è uno dei borghi meritevoli di essere scoperta. Se il mare non promette grosse emozioni,stretto com’è in una breve striscia tra Bordighera e Ventimiglia, il borgo a circa 3 Km. da esso si distingue per la tipica struttura dei borghi del territorio fatta di case addossate le une alle altre .Da non perdere
Nella Riviera dei fiori può essere considerata la sorella minore delle più famose Bordighera e Sanremo, nei pressi delle quali si colloca. . Ma non mancano le serre , le spiagge e le agavi che mostrano le loro infiorescenze lungo la costa. Una lunga passeggiata caratterizza il suo lungomare che volge lo sguardo alle rupe che sovrastano Menton e Ponte S. Luigi. Poco più in là appare Montecarlo.
Nissoria è uno tra i più piccoli dei comuni dell’ennese, il viale principale Corso Vittorio Emanuele su cui nasce e si sviluppa il paese è l’antica reggia trazzera oggi Strada Statale 121 Catanese. Il paese vive di agricoltura in particolare cereali e grano, l’evento più importante è la festa del santo patrono San Giuseppe a cui è dedicata la Chiesa Madre.