Alla scoperta dei comuni della Provincia di Brescia (Lombardia) con le descrizioni personalizzate, dei turisti, dei cittadini, di chi li ama. Da Brescia ai comuni più piccoli.
cittadina sul lago di garda, meta turistica di rilevanza, inizialmente per via delle stazione termali della cittadina , in seguito anche e soprattutto per la bellezza del luogo, a partire dalle rocca scaligera all’ingresso della città , a seguire con i vicoli che ti riportano a un mondo “antico” e magico, il fine settimana è un via vai di turisti che ne affollano le vie… merita una visita
Il golfo di Salò, ammirato dalle prime pendici delle Prealpi che lo circondano ad anfiteatro, é di una bellezza mozzafiato. La speculazione edilizia si é concentrata soprattutto sul Garda inferiore, permettendo a Salò di conservare il suo fascino di vecchia città . Misteriosamente funziona anche da calamita per il sole ed il clima é dei più gradevoli per tutto l’anno.
Desenzano del Garda è residenza ambita in quanto elegante vivace e ricca cittadina ma con tutti i privilegi di una località a misura d’uomo sul lago più bello d’Italia e d’Europa. Si può definire la capitale del Lago di Garda.. Ormai non più solo una città turistica . Al centro di un ampio golfo dal quale si ammira il lago nella sua massima ampiezza. Passeggiate, locali e negozi tutto l’anno.
L’importante prima di andare a Sirmione é di scegliere bene il periodo: dal tardo autunno all’inizio della primavera, i giorni infrasettimanali sono l’ideale. Penisola lacustre, da sempre ha attirato ricchi e nobili che ne aprezzano il clima, mite d’inverno e fresco d’estate, e la bellezza paesaggistica. Per gran parte dell’anno, i turisti sono tanti e un gelato può costare come una cena.
Schiacciato fra le Prealpi e il Garda, Gargnano gode di un microclima che permette la crescita degli agrumi. Il turismo é la maggior fonte di guadagno, ma i negozi di souvenir e paninerie non hanno ancora invaso il pianterreno degli edifici e passeggiare nella via principale e sul lungolago, magari in una silenziosa giornata invernale, col Monte Baldo innevato sullo sfondo, é un vero piacere
Uno dei Paesi più antichi della Valle Sabbia, vittima delle vicende storiche che nel periodo di massimo splendore lo videro saccheggiato a più riprese. La sua vocazione industriale era sviluppata già ai tempi della Repubblica di Venezia, quando le sue acque muovevano cartiere e magli. Dall’800 fino ad una trentina d’anni fa l’industria siderurgica costituiva la principale fonte d’occupazione.
Sulle rive del fiume Chiese si estende il paesino di Vobarno. Caratteristico il centro storico.
Affascinante è il Ponte De Preda, in puro stile veneziano ad un’unica arcata, che si trova in un contesto paesaggistico particolare.
Da visitare la chiesa santa Maria Assunta. Piacevoli passeggiate nella natura circostante.
Al limite delle Prealpi si apre la Val Verde di Botticino affiancata dal Monte Maddalena. Vedi, ancora lontano, avvicinandoti dalla pianura, le cave antiche di marmo bianco usato per l’Altare delle Patria a Roma, e poi i campanili delle due frazioni: Mattina e Sera. Colline a terrazza per i vitigni del rinomato vino rosso D.O.C., dal carattere schietto e sincero come gli abitanti del luogo.
Il Comune trovansi a metri 154 sul livello del mare ed ha una popolazione di circa 14.000. Molto bella la Chiesa parrocchiale di San Giacomo Apostolo. Da vedere anche la chiesetta di San Rocco nonchè la chiesa di Santa Maria. Il nome Ospitaletto deriva da “hospitale”, ovvero casa dell’ospitalità . Il territorio prevalentemente pianeggiante con molta vegetazione .
Circa 11.000 abitanti risiedono nel Comune di Nave. Situato ad un’altezza di metri 236 sul livello del mare. Caratteristica è la Pieve della Mitria, costruzione dedicata alla’Annunciata. Di stile gotico e rinascimentale. all’interno affreschi molto belli. Il Patrono è San Costanzo che viene festeggiato il 12 febbraio di ogni anno. Sono presenti case di costruzione quattrocentesca in via Bologna.