Alla scoperta dei comuni della Provincia di Cosenza (Calabria) con le descrizioni personalizzate, dei turisti, dei cittadini, di chi li ama. Da Cosenza ai comuni più piccoli.
Il dolce caratteristico e tipico locale è il bocconotti. I bocconotti sono dolci tipici che si mangiano nelle occasioni speciali. Il ripieno gustoso viene fatto con crema alla mandola oppure con marmellata di amarena o ciliegia. Oltre assaggiare il dolce si può visitare la Chiesa della Madonna del Rinfresco. Il Santo patrono è Beato Angelo che viene festeggiato il 30 ottobre di ogni anno.
Un piccolissimo centro con circa 1.500 residenti e sorge ad un’altezza di 720 metri sul livello del mare. Tutto il territorio prevalentemente trovansi in montagna ed in zona premontana. Il paese è abbarbicato ad uno sperone roccioso. Nel sistema montuoso della Mula che gran parte dell’anno è innevata. L’Economia è prettamente agricola con allevamenti di suini, bovini ed ovini.
Un piccolo centro con circa 1.200 abitanti , sorge ad un’altezza di 756 metri sul livello del mare. Caratteristico il costume di mezzafesta con gonna kamizolla e scialle intorniato da gallone dorato, il costume “kandusha” della ragazza in attesa di marito, costume ragazza da marito, e il costume nuziale con il Diadema nuziale, il gallone, galuni, che circondano le spalle.
Un piccolo centro con circa 2.000 abitanti situato a 80 metri sul livello del mare. Il suo territorio è boschivo e gran parte , circa 6 km. di costa. Nel periodo estivi diventa un centro turistico con circa 60.000 residenti. Interessanti sono le Terme Luigiane con alberghi vari. Il patrono della città è la Madonna del rifugio che viene festeggiata il 2 luglio di ogni anno.
Nella città di Paola, in un freddo giorno d’inverno ho visitato il Santuario di S.Francesco. Molto interessante la visita del Santuario immerso nel verde accanto ad un fiume. Particolare e di modernissima architettura anche la nuova chiesa dedicata al Santo che mi ha rimandato alla mente la nuova chiesa dedicata a S. Pio a S.Giovanni Rotondo. La sola visita al Santuario merita un viaggio a Paola.
Un Comune il più esteso della Sila. Il cui territorio ospita la fauna tipica delle zone appenniniche. Presente il lupo che grazie all’Istituzione del Parco Nazionale della Calabria è stato possibile una ricolonizzazione all’interno dell’area protetta. Presente anche il gatto selvatico. La volpe è diffusa e attacca i pollai dei casolari silani.
Un importante centro dell’alto jonio cosentino. Molto interessante è il Santuario della Madonna delle Armi. Il Santuario trovansi a 1015 metri di altitudine alle pendici del monte Sellaro con un panorama stupendo e mozzafiato. Annesso al Santuario il museo di arte Sacre con tele ed oggetti risalenti al XVII secolo. Bella anche la Chiesa di San Pietro.
Camigliatello è una nota località turistica, meta di tanti sciatori del sud Italia, che appartiene al comune di Spezzano della Sila. Ha diverse piste di diverse difficoltà ed un’ottima capacità ricettiva. Non è solo una meta invernale ma, grazie ai boschi lussureggianti che la circondano ed al clima fresco, è piacevole soggiornare anche in estate.
Cetrato è un comune dell’alto tirreno ubicato sulla costa dei cedri. Proprio dalla presenza di questo frutto e dal passaggio del fiume Aron che il paese deve l’origine del proprio nome. Cetraro si divide sostanzialmente in tre parti. Cetraro Paese che domina dall’alto il mare, Lampetia sopra il porto di Cetraro e Borgo San Marco che deve il nome alla ricostruzione dei Veneziani dopo il terremoto
San Giovanni in Fiore è un comune in provincia di Cosenza ubicato nella sila grande a 1050 metri di altitudine.
La storia di San Giovanni è fortemente connessa con quella del’Abate Gioacchino da Fiore che fondò l’ordine dei Florensi. L’abate viene anche richiamato da Dante nella Divina Commedia. Da visitare assolutamente la Abbazia Florense eretta intorno al 1200 e tutto il centro storico.