I comuni italiani descritti da betti1955: Genova, Lucca, Ne, Rapallo, Gressoney-Saint-Jean, Riomaggiore, Varese Ligure, etc..
Le origini di Siena sono una leggenda. Una di derivazione gallica e l’altra romana. Certamente fu una colonia romana: ancora oggi agli angoli delle sue vie e delle piazze si può vedere la lupa con i gemelli a testimonianza della sua appartenenza alla città imperiale. Il Medioevo è senz’altro il periodo che la vede fiorire.
Il borgo di Villeneuve è posizionato ai piedi dell’imponente parete rocciosa su cui intorno all’anno 1000 è stato costruito il castellodi Chatel-Argent. Nel mese di agosto è organizzata la fiera di barmè: le cantine aperte con degustazione di ottimi vini e cibi locali. Le barmè sono cantine costruite sotto le case nella roccia.
I prati e i pascoli vengono utilizzati per l’allevamento di bovini da latte. Parte del latte è trasformato in formaggio (San Stè dal sapore leggermente amarognolo e piccante) E’ consuetudine che siano le donne ad occuparsi della lavorazione del latte. A Gavadi vigeva l’uso tradizionale del cambio: tutti cedevano il proprio latte alla famiglia che in quel giorno faceva il formaggio.
Esistono nel cuore della Liguria delle teste scolpite sulla pietra (arenaria) dal significato misterioso. Le troviamo sia all’interno delle case vicino ai focolari, sia all’esterno sopra i portali, muri, fontane. Forse traggono origine da antichi rituali religiosi pagani praticati dai primi Liguri. La loro presenza serviva a proteggere la casa dagli spiriti maligni.
Distrutta quasi totalmente durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale è stata insignita della medaglia d’oro al valore civile per il coraggio e grande spirito di sacrificio dimostrato. Interessante la Sagra del fuoco (8 settembre) con grande spettacolo pirotecnico. Famosa per la squadra locale di pallanuoto e per la focaccia con il formaggio: davvero ottima!!!!
E’ l’epoca eroica della vela a segnare l’ascesa metese.La ricchezza di armatori dell’antica capitaneria napoletana produsse un sontuoso centro storico dove anche la casa più umile è impreziosita da raffinatezze architettoniche, con un giardino, un orto, un frutteto. Oggi la risorsa principale è la presenza di ampie spiagge che la rendono unica nel contesto della Penisola Sorrentina.
E’ un paese posto nell’alta Val di Vara, composto da due nuclei Carrodano Superiore e Inferiore. I borghi sono disposti in linea lungo l’antico tracciato i “carruggi” in un contesto paesaggistico straordinario: castagni, ontani, robinie, pini e querce. Il piccolo comune di Carro è città natale di Niccolò Paganini, centro agricolo lungo l’antica mulattiera che risaliva per il Piacentino.
A metà strada tra Genova e Pisa, Levanto è sita in una posizione splendida. Nota nel passato per le attività mercantili, sulle quali si era sviluppata la vita economica della città, in tempi più recenti si sono estese le piantagioni di vite e olivo. Ricca di piccoli borghi collinari medievali, mulini, cappelle e piccoli santuari nascoti tra la folta vegetazione. Una cittadina molto bella.
Dal toponimo “tuvu” (tufo), si erge su una collinetta di tufo, il piccolo comune di Tovo San Giacomo. Interessanti le opere all’interno della settecentesca barocca parrocchia. Le colline circostanti sono coltivate a vigneti, frutteti e oliveti. Nella frazione di Bardino Nuovo si trova il museo dell’orologio da torre, interessante la collezione di orologi meccanici.
Centro balneare, ha sviluppato una intensa attività industriale in campo agricolo. Allontanandosi dalla costa si raggiunge Toirano e salendo verso il Giogo, colpisce il paesaggio rupestre. Le rocce calcaree e dolomitiche danno alla valle un aspetto aspro e tormentato. Famose le grotte di Toirano che meritano una visita, sono state abitate dall’uomo preistorico.