I comuni italiani descritti da betti1955: Genova, Lucca, Ne, Rapallo, Gressoney-Saint-Jean, Riomaggiore, Varese Ligure, etc..
Detta la “Torre della valle Arroscia” per la sua posizione che sovrasta la vallata, Mendatica da piccolo borgo, oggi è diventato un centro turistico di rilievo.Le fontane in pietra, che caratterizzano il centro storico rimandano all’etimologia del nome “manda-acqua”. In questa zona numerose sorgenti d’acqua purissima, cascate formate da alti salti anche più di venti metri.
La strada verso Triora è un lungo corridoio stretto tra due alti muri di roccia. L’antico borgo sorge sul crinale della Valle Argentina. Conosciuto come “il paese delle streghe” per un famoso processo avvenuto nel ‘500 contro delle donne. Una visita alla chiesina campestre di San Bernardino che conserva pregevoli affreschi. Famoso il pane di forma circolare con farina integrale.
Da Davagna con una deviazione di circa 30 minuti si raggiunge la minuscola frazione di Capenardo. Dal sagrato della cappella di San Bernardo si apprezza il panorama sulla Val Bisagno e sulla cresta fino a Creto. Capenardo è il più in quota dei numerosi insediamenti,dipendenti da una economia agricolo-pastorale ormai estinta.
Il viaggiatore preso dall’ansia dell’imbarco sui traghetti per l’isola d’Elba raramente sosta a Piombino. Ed è un peccato, perchè addentrandosi nelle vie del centro storico si scopre che il paese ha una storia e monumenti che riportano in pieno Medioevo. Porto risalente ai tempi della repubblica marinara di Pisa.
La cosa più bella che mi piace di Viareggio è passeggiare lungo i viali in stile Liberty: come un museo a cielo aperto! Un edificio simbolo è il Gran Caffè Margherita che risalta in modo particolare per le sue torrette a copertura ricurva simili a piccoli minareti e ricoperte di piastrelle policrome in ceramica. Peccato non essere vissuta in quei tempi mi sarei vista in carrozza.
Rosignano Solvay è la frazione a mare. Nonostante il nome sia legato a quella della grande industria chimica (peraltro la costruzione dello stabilimento avvenne in maniera armonica c.d. città giardino), Rosignano Solvay ha una storia antica, qui in epoca romana furono realizzati numerosi insediamenti rurali e ville. Un crescente sviluppo turistico ha valorizzato le spiagge “bianche”.
Una grande isola pedonale unisce piazza S.Babila al Castello Sforzesco passando per il Duomo in una passeggiata molto piacevole, fatta di belle architetture ed eleganti vetrine. Quanto alla buona tavola la metropoli, contenitore di genti italiane e straniere, ne riflette i gusti con una offerta di ristorazione molto ampia.
Tra il mare e le colline. lungo i fiumi e le valli per i borghi medievali, seguendo i molteplici campanili delle pievi romaniche e delle torri dei castelli, è possibile cogliere immediatamente segni di uno stile di vita a dimensione d’uomo.Simbolo della gola di La Spezia è la “mesciua” una zuppa di ceci, farro e fagioli cannellini.
Già gli etruschi furono attratti da questa culla di tranquillità, poi abitata da ricchi borghesi. Nel XVII secolo, i Giustiniani, mercanti genovesi qui si rifugiarono, fuggendo dalle invasioni turche nel Mar Egeo e diedero inizio alle opere urbanistiche che ancora oggi sono visibili nel paese. Interessante la riserva naturale ricca di fausa selvatica e bella faggeta.
La frazione di Talamone è legata alle vicende garibaldine. Quindi è facile pensare che questa località susciti la curiosità di visitare i luoghi dove sostò l’eroe e i suoi mille.Ma il borgo può vantare ben altri riferimenti. La leggenda vuole legate al mito degli argonauti e alla morte, avvenuta su questa costa di Teucro Telamonio. Talamone è ideale per scoprire il Parco della Maremma.