Descrizioni personali di Vicenza: le esperienze di chi l'ha visitata come turista o che la vive giorno per giorno, punti di vista diversi per conoscere meglio Vicenza (Veneto, Provincia di Vicenza).
Anticamente denominata Vicentia la città detiene un numero elevato ( 39 ) di monumenti protetti dall’Unesco. Gran parte della bellezza del centro storico della città è dovuta al genio architettonico di Andrea Palladio. Una visita ai palazzi e alle ville da lui costruite è d’obbligo assieme ad una visita al museo a lui dedicato. Della cucina il piatto per eccellenza da degustare è il baccalà.
Vicenza è la città del Palladio. È la provincia veneta che trovo più particolare e che preferisco visitare più nei paesi di provincia appunto. Una visita comunque non può mancare. Oltre al corso principale occorre obbligatoriamente deviare per visitare piazza dei signori davvero suggestiva e il teatro con il collonato palladiano
Il capoluogo veneto di Vicenza presenta un bel centro storico ricco di palazzi e chiese monumentali. Per ammirare tutta la città nella sua interezza è però utile fare la breve passeggiata in salita alle spalle della stazione ferroviaria, sul bel viale 10 Giugno, alberato e porticato, che porta al Santuario di Monte Berico; qui c’è il piazzale della Vittoria da cui si vede tutta la città dall’alto.
E’ la città di Palladio famoso architetto che vi costruì classicheggianti ville e palazzi che gli hanno permesso di essere inserita tra i Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.La Basilica Palladiana, conosciuta anche come Palazzo della Ragione si trova nella piazza principale del centro storico, Piazza dei Signori.Assolutamente da assaggiare il “formajo” tutelato con la sigla DOP e il baccalà.
Capoluogo di provincia e sede vescovile, è attraversata a nord con ampia ansa dal fiume Bacchiglione ed è bagnata dal Retrone, che fa da confine meridionale al centro storico prima di confluire nel Bacchiglione. E’ oggi uno dei principali centri mondiali nel settore della oroficeria, nonchè una città d’arte fra le più importanti della penisola.
La città del Palladio. Forse nessun altra definizione come questa potrebbe descrivere il bel centro Veneto. Splendida per una visita breve di una giornata o due, piacevole per una sosta più lunga grazie alla splendida cucina e ai piacevoli scenari della bella campagna intorno. La Basilica con la sua piazza sono il salotto per eccellenza della città.
Città d’arte e tra le più antiche del Veneto.Da visitare piazza Matteotti con il Palazzo Chiericati e il Teatro Olimpico.Piazza dei Signori dominata dalla Basilica Palladiana e dalla Loggia del Capitaniato. Ma queste sono solo una piccola parte di ciò che Vicenza offre come monumenti e luoghi di interesse ad un attento e curioso visitatore.
Ecco una cittadina che ho conosciuto poco tempo fa.
Ancora agghindata con gli addobbi natalizi, si mostrava di notte in tutta la sua regale eleganza.
Il centro, un gioiello piccolo ma prezioso, si fa ammirare per i suoi splendidi trinati palazzi bianchi, per il suo meraviglioso Teatro Olimpico progettato da Palladio (se potessi inserire qui una sua fotografia divedereste con me un’emozione!).
Città piacevole e sicura, con una lunga via di portici che da piazza Matteotti porta al centro.
Cultura dell’aperitivo ( spritz o l’ombra de vin ) ma anche cultura vera, con il bellissimo teatro Olimpico del Palladio, una meraviglia che da sola merita la visita alla città.
Piazza dei Signori al tramonto, è poi un altro momento da non perdere….
Vicenza per antonomasia definita la città del Palladio il quale realizzò parecchie architetture nel periodo rinascimentale, famose sono le sue ville, tra le quali spicca, inconfondibile per le sue particolarità architettoniche, la villa Almerico Capra, denominata “La Rotonda”.
Nel 1994 la città è stata inserita nel patrimonio mondiale dell’Unesco
