Alla scoperta dei comuni della Provincia di Messina (Sicilia) con le descrizioni personalizzate, dei turisti, dei cittadini, di chi li ama. Da Messina ai comuni più piccoli.
Molto bella la festa della noce che si festeggia ogni anno, unica in Sicilia.
La festa viene organizzata la prima settimana di Ottobre ed attira migliaia di gente proveniente da tutta la Sicilia. Il patrono della città è San Michele Arcangelo che viene festeggiato il 29 Settembre di ogni anno. Caratteristica anche la festa di San Biagio celebrata il 3 febbraio.
Un bellissimo centro ed un importante località turistica siciliana, grazie alle sue spiagge e al suo lungomare bellissimo. La spiaggia con attrezzature moderne, locali pubblici e fornita di attività sportive. Molto bella la statua nella piazza centrale, opera in bronzo. Il santo patrono è San Giuseppe che viene festeggiato il 19 marzo.
Un bel Borgo storico con antichi monumenti di origine medioevale. Molto bello il pittoresco quartiere San Rocco, Il patrono della cittadina è Santa Lucia che viene festeggiata la seconda domenica di agosto. Una festa molto sentita con ” u Diavulazzu”, il quale indossa un’antica e terrificante maschera di legno . Molto belle le antiche e caratteristiche abitazioni savocesi
Uno dei più belli borghi di Sicilia. Entrando nelo borgo si possono ammirare le stradine ed i viottoli realizzati con ciottolati. Nella zona in alto si trova Piazza del Castello con i ruderi del vecchio castello. Paesaggio unico nel suo genere, le casette sono basse e ben curate. La sede municipale si trova nel corso principale con accanto una bella scalinata con monumento ai caduti.
Il territorio confina anche con il Mar Jonio oltre che con il monte Scuderi con un’altezza che arriva fino a 1253 metri sul livello del mare. Fra le opere architettoniche religiose più importanti sono la Chiesa Arabo Normanna dei Santi Pietro e Paolo e la Chiesa e Convento di Santa Venera, che risale all’epoca seicentesca. Interessante la Chiesa della Madonna del Piliero.
situato nell’estrema punta orientale della Sicilia é definita la porta di accesso dell’isola. Messina è la città che mi ha deluso più di ogni altra in sicilia. troppi eventi distruttivi, come il terremoto del 1908 e dei bombardamenti della seconda guerra mondiale, hanno trasformato la città da storica a moderna. ottima però la gastronomia che la città offre. buonissimi gli arancini.
Un piccolo centro situato in collina con circa 1.000 abitanti residenti nel territorio. Il centro storico ha caratteristiche prettamente medioevali con molte viuzze che si dipanano spesso in sottopassi tipici dell’architettura medievale spagnola ed araba. Molto bella la Chiesa di sant’Onofrio, patrono della città, che viene festeggiato il 12 giugno.
Una splendida piazza che viene denominata ” Terrazza sul mare “, si accede dalla porta Messina dal lato nord mentre dal lato sud Porta Catania. Dopo le porte ci si trova nel corso principale con negozi e bar. Lungo il corso principale si può vedere ed accedere la strada più stretta della città, larga solamente un metro circa. Da assaggiare i cannoli ripieni di ricotta.
Città bagnata dal mare con un bel lungomare, clima mite in inverno e caldo in estate. Si può ammirare l’Etna mentre si può fare il bagno in mare. Molte attrezzature per l’estate con lidi e spiagge libere. A pochi chilometri si può vedere la famosa località recanati, con splendidi residence e ville per villegiatura. Tutti i sabato si svolge il mercato rionale nella zona Pala-Naxos.
Bella elegante ed accogliente , la città sullo stretto, che collega , attraverso imbarco, con l’Italia. Città bagnata dal mare dove si può gustare e mangiare la ” mozzarella in Carrozza”, gustosa e saporita. Dalla costa si può ammirare la costa della Calabria con la città di Reggio Calabria. Interessante il museo regionale con i quadri di Antonello da Messina.