Acquasparta descritta da pojana
Di origine romana, nel suo territorio ancora è visibile un tratto originale della vecchia via Flaminia, Acquasparta è nota per le acque termali. Per tutta l’estate si svolgono manifestazioni culturalei e musicali.
I comuni della Regione Umbria descritti dai turisti, da chi ci vive. Luoghi da scoprire, luoghi da raccontare con le proprie parole. Da Perugia ai comuni più piccoli.
Di origine romana, nel suo territorio ancora è visibile un tratto originale della vecchia via Flaminia, Acquasparta è nota per le acque termali. Per tutta l’estate si svolgono manifestazioni culturalei e musicali.
Acquasparta è un comune italiano di circa 5.000abitanti in provincia di Terni, in Umbria. grazie alla presenza delle Terme di S.Francesco è divenuta una importante stazione termale. Le acque delle Fonti Amerino, con ottime proprietà terapeutiche, sgorgano in questo fantastico Parco. Il comune organizza ogni anno una “Rievocazione rinascimentale” con sfilate e cortei con abiti del tempo.
Il nucleo storico di Gualdo Tadino ha aspetto antico.Tra le attività economiche la manifattura della ceramica artistica in oro e rubino, di tradizione multisecolare, da visitare la Cattedrale di San Benedetto e la Rocca Flea.
Bastia Umbra è un piccolo comune alle porte di Assisi.Il suo centro storico è di dimensioni ridotte,ma è molto carino.E’ pieno di locali tipici e ricorda molto un antico borghetto medievale.
Piccolo centro storico della provincia di Perugia, immerso nel verde tra la valle del fiume Nera, ai piedi dei monti Sibillini e dell’omonimo parco. La bella Piazza San Benedetto al centro del borgo con la basilica di San Benedetto, il Palazzo Comunale e al centro della piazza la statua del santo. Cibo ottimo con i prodotti tipici della norcineria:il Prosciutto, i formaggi e il prezioso tartufo
Spello con un borgo tutto da visitare è uno dei più belli d’Italia, il paese si trova in provincia di Perugia.
Spello è conosciuta come il paese dei fiori per le sue meravigliose infiorate, nel mese di Giugno ce n’è una approfittate il 16/17.
Girando per i vicoli sembra di stare in una serra per la quantità di fiori che ci sono.
Non dimenticate di visitare il Palazzo Comunale.
La bella Piazza San Benedetto al centro del borgo con la basilica di San Benedetto, il Palazzo Comunale con al centro della piazza la statua del santo. Interessante la festa delle Pasquarelle. I pasquarellani, un gruppo di persone al suono di tamburelli e piccoli strumenti a percussione, vanno di casa in casa, con canti dialettali in dialetto nursino, viene annunciata la nascita del Messia.
Guardandola da lontano non si piu’ fare a meno di notarne la bellezza unica, cosi’ distesa sulla collina con il monastero e la basilica in bella mostra. Si certo è la citta dedicata a San Francesco e tutto ruota attorno alla memoria del Santo,ma la cosa bella è la pace e la serenità che ti infonde questa cittadina girando per le strade fra le varie chiese e negozi che si trovano nel suo centro.
Il comune di Deruta sorge in provincia di Perugia. Il borgo antico è protetto dalla cinta muraria ed è possibile accedervi soltanto attraversando le tre porte difensive: Porta Sant’Angelo, Porta Perugina e Porta del Borgo Tuderte.
L’economia della zona ruota sulla produzione di ceramiche artistiche ed infatti a Deruta ci sono laboratori e botteghe e la più antica azienda del settore.
Una piccola città che ti fa venire voglia di riprendere in mano i libri di storia per capire il perchè la città ha vari rioni, ognuno dei quali con il suo stemma, il suo simbolo. Ogni vicolo ricorda i film medievali: i portoni enormi, grovigli di ferro che erano porta torce..meravigliosamente medievale. Mai visto niente di simile, almeno sino ad ora…..
