Avola descritta da Michele Nardella
Esagono e mandorle sono le sue particolarità. La prima si riferisce all’impianto urbanistico del centro storico della città attuale, costruita ex novo dopo il terremoto del 1693, con strade ortogonali e parallele incluse in un anello viario esagonale col centro in Piazza Umberto I, attorno al quale si sono sviluppati i quartieri moderni. Le sue pregiate mandorle sono onnipresenti in gastronomia.