I comuni italiani descritti da capitan nibbio: Baceno, Maenza, Arpino, Frosinone, Veroli, Sermoneta, Fiuggi, etc..
Divenuta capoluogo dell’omonima provincia molisana, nel 1970, la cittadina si caratterizza per il suo centro storico, situato tra il fiume Sordo ed il torrente Carpino, dalla tipica planimetria allungata ai lati di Corso Marcelli lungo cui troviamo il Duomo neoclassico col campanile con arco sul corso stesso, il polo museale di S. Maria delle Monache, chiese e palazzi. Famosa è la Fontana Fraterna
Capoluogo dell’omonima provincia è la più bella città della Basilicata dal punto di vista architettonico ed artistico. E’ famosa nel mondo per i “Sassi”, due storici quartieri costituiti da abitazioni e chiese ricavate nelle cavità del tufo calcareo ed in parte costruite esternamente ad esse. Il Sasso Barisano, rivolto verso Bari, ed il Sasso Caveoso, ricco di grotte, sono sovrastati dal Duomo.
Estremamente suggestiva la città dei Sassi, attualmente totalmente dedita al turismo. Le cavità, che un tempo erano le case dei materani, oggi possono essere visitate, quelle pietre traspirano vita. Bellissime le Chiese rupestri, con affascinanti affreschi in stile orientale, consentono un’immersione in una mistica religiosità, che un tempo scandivano l’esistenza in questo magico luogo.
Il paese sorge su una collina dalla quale si vede l’intera pianura Pontina, domina l’abitato il maestoso Castello dei Caetani, risalente al XIII secolo.Molto interessante il centro storico del piccolo comune, di origini medioevale ancora sono visibili le antiche mure di cinta. Interessante la Cattedrale di Santa Maria, al cui interno è esposta una tavola con la Madonna che regge in grembo la città
In terra ciociara, sui fianchi di una verdeggiante, collina si estende il paese di Maenza. Il Castello Baronale domina, con la sua imponente mole, l’abitato, ci si arriva tramite una scalinata di ciottoli circondata da verdi alberi. Da vedere la Chiesa di San Luca, che si trova in località Monteacuto, circondata da un paesaggio veramente estasiante.
Famosa per il suo pane tipico, ad Altamura vi è la favolosa Cava dei Dinosauri, dove sono presenti più di 25.000 impronte del Cretaceo, la maggior parte sono orme tridattili, a tre dita, purtroppo è chiusa al pubblico. Da ricordare anche il ritrovamento dell’Uomo di Altamura, uno scheletro quasi integro di Homo Arcaicus. Da visitare la Cattedrale.
Entusiasmante da un punto di vista architettonico e naturalistico. Sulle sponde del lago di Orta si sviluppa l’abitato,
il centro storico è prevalentemente barocco ed è caratterizzato da antiche case e palazzi con coronamenti a loggia, affascinanti cortili a portico e balconcini in ferro battuto. L’isola di San Giulio si trova al centro del lago ed è consigliabile una visita all’omonima Basilica.
All’ingresso del piccolo paese si trova la meravigliosa Chiesa di San Gaudenzio, che giace maestosa su uno sperone
di roccia, è stata dichiarata monumento nazionale. Nelle vicinanze della Chiesa è da non perdere il magnifico anfratto chiamato Orrido di Baceno, costituito da pareti che cadono a strapiombo erose dalle acque del Devero.
Altro fenomeno erosivo caratteristico è quello delle Marmitte
Una città con quasi 2800 anni di storia, 20.000 ferentinesi (o ferentinati). Da vedere assolutamente sono le mura poligonali (IV sec a.C.), acropoli (del I sec d.C.) con la Cattedrale dei Santi Giovanni e Paolo, mercato romano (I sec. a.C.). Santo patrono è Sant’Ambrogio, festeggiato con una solenne processione il 1 maggio dal 1639 (nemmeno i bombardamenti del 1944 hanno fermato questa tradizione)
Matera è la città dei Sassi e delle chiese rupestri. Lo spettacolo che suscita è indescivibile per chi la vede ed è per questo che invito chiunque a venirci.