I comuni descritti da chi li vive giorno per giorno o comunque ha avuto modo di conoscerli in viaggio, per lavoro, per turismo. Un modo per condividere le proprie esperienze e conoscere nuovi luoghi interessanti.
Nibbiola apparve per la prima volta in una carta del 902. Attualmente appartiene alla provincia di Novara e dista 10 chilometri da Novara, capoluogo della omonima provincia. Conta circa 720 abitanti (Nibbiolesi) e ha una superficie di 11,3 chilometri quadrati per una densità abitativa di 63,72 abitanti per chilometro quadrato. Sorge a 133 metri sopra il livello del mare.
Genova come città non sarebbe brutta, ma è mal amministrata. Se si toglie l’acquario e la zona expo il comune il resto lo lascia deperire. I vicoli sono diventati ghetto di extracomunitari. Poi mettici anche il carattere dei genovesi per le ristrutturazioni e il danno è fatto. Un orrore. L’errore fu fatto anni addietro quando decisero di rendere industriale la citta. Una citta di mare è da matti
Ruggero D’Altavilla che costruì il maestoso castello sulla rupe lavica di Paternò. Col tempo il castello normanno non ebbe solo motivi bellici ma anche amministrativi e residenziali. Lo hanno abitato Federico II di Svevia la regina Eleonora D’Aragona e della regina Bianca di Navarra .
passò poi alla famiglia Moncada che governò la città per quattro secoli e che lo adibì a pubbliche carceri.
San Basile è uno dei comuni di origine albanese presenti sul territorio calabrese. Fu fondato da una comunità di albanesi verso il 1475-1480, giunti in Italia alle spalle di Giorgio Castriota Skanderbeg per sfuggire alla conquista turca dei Balcani e della Grecia. Sorse intorno al Cenobio di San Basile Craterete da cui deriva anche il nome.
Festa mediovale II° w/e di Agosto, presso il borgo medioevale di Vairano.
Splendida e ridente cittadina, risalente al X secolo. Il nome Mormanno potrebbe derivare da ” Miro magnum ” dal latino ” ammiro il grande “, vista la sua posizione di osservazione a 360°.
Di particolare importanza il monumento del ” Faro votivo “, fatto erigere per commemorare i caduti della ” Grande guerra “.
Cittadina balneare meravigliosa, ai piedi del promontorio detto “La rocca”. Interessantissima dal punto di vista culturale ed archeologico, famosa per le sue chiese e per il duomo Normanno.
Da non perdere i vicoli medioevali del centro storico, addobbati con vasi fioriti.
La Città del Gattopardo, completamente ricostruita dopo il tragico terremoto del 1968. Attività prevalente è l’agricoltura. L’originale manoscritto e del dattiloscritto del Gattopardo, è stato donato da Gioacchino Lanza Tomasi, ed è esposto nelle sale del nuovo museo gattopardiano.
importante stazione sciistica del veneto, in provincia di bellono, confina con la carnia, nel suo comune rientrano le sorgenti del Piave.
pecca in accoglienza per camperisti, vengono confinati in zone troppo periferiche.
Imperia l’ho trovata, ogni volta che ci sono andato, una città gradevole, con un centro storico (il parasio) caratteristico. Graziosissima la marina di Porto Maurizio. Affascinante durante le “vele d’epoca” manifestazione che fa riempire il porto ed il golfo d’antiche barche a vela