I comuni descritti da chi li vive giorno per giorno o comunque ha avuto modo di conoscerli in viaggio, per lavoro, per turismo. Un modo per condividere le proprie esperienze e conoscere nuovi luoghi interessanti.
Macerata Feltria è un comune situato al centro del Montefeltro, sorse sulle rovine del Municipio romano Pitinum Pisaurense. Il parco con i ritrovamenti archeologici (terme e strada romana) si trova in prossimità della Pieve romanica di San Cassiano. E’ un centro termale dove per le varie cure viene utilizzata l’acqua solfurea che sgorga da una delle sorgenti presenti nel Comune.
Il vento di maestrale soffia spesso qui. Gli alberi crescono piegati da questa forza, la stessa che modella le rocce granitiche in forme fantasione e increspa gli specchi di mare turchese delle spiagge. Un incanto della natura: dal cielo limpido al mare cristallino, dal gabbiano corso alla macchia mediterranea profumata di scaviccio. Vale la pena andarci e provare tutte queste sensazioni.
Città eterna, di millenaria storia. Mille leggende si possono ascoltare tra i suoi vicoli, forse poco curati ma che io non baratterei con altre strade. Ad ogni svolta, una sorpresa carica di storia, uno scorcio mozzafiato, un angolo che ricorda vecchie tradizioni mai sopite. Chiunque la visiti ne rimane innamorato e prima o poi, se va via ci ritorna per farsi riabbracciare.
Rimini è ricca di reliquie del passato, memoria di una storia antica che risale all’antica Roma. Città etrusca e celta, colonia di diritto latino dell’anno 268 a.C., municipio imperiale all’epoca di Augusto. L’Arco d’Augusto e il Ponte di Tiberio, il Tempio Malatestiano e la Rocca di Sigismondo rappresentano un patrimonio artistico e culturale che vale la pena di conoscere.
Arena Po è un tranquillo paese dell’Oltrepò Pavese, vicino alle rive del Po. Un tempo il fiume lambiva la piazza della chiesa parrocchiale di S. Giorgio (un pregevole esempio di romanico del XI secolo), ma ora si è allontanato, sebbene ciò non abbia impedito le disastrose alluvioni del 1994 e 2000. Notevole anche il castello risalente al XIII secolo, che un tempo vigilava sulle rive del Po.
Altro paese posto sulle rive del lago di Bolsena. Molto tranquillo e con uno spirito nautico molto sentito. Carino e funzionale il suo porticciolo turistico, da vedere l’isola che emerge dal lago sul lato sinistro del paese ” la Bisentina”, con le sue molteplici chiese. Il santo protettore è San Rocco e si festeggia il 16 agosto con dei bellissimi fuochi d’artificio.
La Piazza Grande è patrimonio dell’umanità. Su di un lato il Duomo con la Ghirlandina capolavori del Romanico, su un altro lato il Palazzo Comunale, su uno spigolo di questo la piccola statua della “Bunessma” , simbolo di bontà e generosità, pare fosse una nobildonna molto generosa, forse Matilde di Canossa che donò soldi per costruire il duomo.
vedere anche Palazzo Ducale e Galleria Estense
Simpatico paese, una volta borgo di pescatori, appoggiato sulla sponda meridionale del lago di Bolsena. Buona ricezione turistica. Posta diffronte al paese l’isola Martana, una volta collegata con una strada, ora sommersa, alla terraferma. Il santo patrono è S. Marta che si festeggia il 29 luglio.
Paese adagiato sull’omonimo lago, dominato da uno splendido castello medievale visitabile, che ospita un discreto museo.
Bolsena è anche famosa per il miracolo eucaristico avvenuto nel 1263. Da visitare ,per gli appassionati del caso, il sito palafitticolo del Gran Carro.
Ameno paese in vista del lago di Bolsena. Caratteristica la piazza centrale tagliata a metà dalla strada statale Cassia.
Da visitare le sue due chiese poste ai lati estremi del paese una di fronte all’altra. Anche qui si coltivano principalmente patate, che sono esportate in tutto il mondo dalla locale cooperativa. Ad agosto da non mancare la ” sagra della patata” con degustazioni tipiche.