Descrizioni comuni della Provincia di Torino

Lanzo Torinese descritta da mariagrazias

Come tanti comuni piemontesi, se ha notizia dall’anno mille. Il castello, costruito dal vescovo di Torino Landolfo, passo’ successivamente ai Savoia e poi ai Monferrato, fu distrutto nel XVI secolo dai francesi, poi torno’ in mano ai Savoia. Dopo varie vicissitudini torno’ di nuovo ai francesi. LAnzo e’ famosa perche’ qui nel 1679 furono inventati i grissini, un pane sottile e croccante.

Cesana Torinese descritta da mery

Cesana Torinese, comune in provincia di Torino, si trova nell’Alta Val Susa a quota 1.354 mt.. dove nel 2006 si sono svolte le Olimpiadi Invernali.
Da Cesana si può raggiungere Claviere, comune al confine con la Francia e dalla parte opposta invece si va al Sestriere..
Noto è il formaggio ( la toma) dei suoi alpeggi e la famosa marmellata di cipolle ottima da spalmare sulla Toma.. da provare..

Traversella descritta da mery

Ricordo l’emozione provata quando sono arrivata alla fine della Valchiusella a Fondo, piccola frazione del comune di Traversella in provincia di Torino, quando mi sono trovata di fronte al magnifico ponte romanico ancora ricoperto di un pò di neve..
Dopo qualche foto ho messo le ciaspole e via lungo la meravigliosa vallata dove ho scoperto altri meravigliosi ponti semi-nascosti

Lanzo Torinese descritta da Diana Cocco

Lanzo Torinese è un grazioso paese a pochi km. da Torino, famoso per il Ponte del Diavolo o del Roc e la sua leggenda. E’ adagiato nelle valli di Lanzo. Oltre al Ponte da visitare sono la Chiesa di Santa Maria del Borgo, la Chiesa Parrccocchiale di San Pietro in Vincoli, la Chiesa di Santa Croce e la Torre civica di Aymone di Challant.

Torino descritta da Diana Cocco

Torino - una città maestosa dove nulla manca: Duomo, chiese imponneti, obelischi, castello, piazze maestose e ponti tra i quali UmbertoI, Isabella e Gran Madre. Da visitare assolutamente il Museo Egizio ‘ costituito da oltre 8000 oggetti con grandi statue, papiri, stele, sarcofagi e mummie, oggetti di bronzo, amuleti e monili e oggetti della vita quotidiana.

Torino descritta da greenland

Torino di sera è un cambio di ambientazione.
E’ una luce improvvisa che illumina un salto nel tempo.
Le piazze, i palazzi e il fiume riportano all’epoca sabauda e tutto quel che è moderno diventa stonato.Se arrivate il giorno aspettate la sera,respirate l’umidità dei Murazzi e vivete lo spazio sorprendente delle piazze.Sedete in un caffè e vi parrà di intravvedere Cavour, da qualche parte.

Torino descritta da dulcinea

Un riflesso color del cielo
un uccello dal piumaggio nero
la guglia della Mole
una piazza piena di sole

la cupola dei Cappuccini
i cortili con i bambini
le case delle Vallette
i borghi con le piazzette

il Valentino e i suoi viali
il palazzo e i giardini reali
i grandi corsi alberati
Porta Palazzo e i suoi mercati

Un insieme di colori, immagini, emozioni,
luci, ombre e sensazioni

Balme descritta da marco-to1962

Ultimo e piccolissimo centro delle Valli di Lanzo salendo da Ala di Stura è il paese dove sono nate le prime guide alpine, di origini franco-provenzali ancor oggi mantiene molte delle sue peculiarità anche linguistiche.Posto ai piedi di imponenti montagne offre un turismo naturalistico nei mesi estivi,in inverno date le copiose nevicate spesso isolato conserva ancora il suo antico fascino montano.

Moncalieri descritta da lola23

Moncalieri è una cittadina di circa 58.500 abitanti ed è la seconda per popolazione dopo il capoluogo. Fa parte della cintura dell’area Torinese. Il monumento principale è senza dubbio la Residenza Sabauda ma devfe srrese anche ricordato il Real Collegio Carlo Alberto, dove studiavano i rampolli di casa Savoia.

Balme descritta da maria paola 0309

sapevate che la famosa canzone la Montanara è stata scritta qui? Una targa lo ricorda poco prima del rifugio Ciriè.