Alla scoperta dei comuni della Provincia di Terni (Umbria) con le descrizioni personalizzate, dei turisti, dei cittadini, di chi li ama. Da Terni ai comuni più piccoli.
Spendida città dell’Umbria posta su un dirupo di tufo, ricca di Arte e piena di vita, non può mancare come itinerario di visita all’Umbria, Città nota anche per la sua gastronomia e anche per la sua terra da cui si producono vini pregiati e oli extravergini di oliva un vero fiore all’occhiello della produzione italiana
Polino è un piccolo comune montano vicino Terni, noto alle cronache per aver avuto lo stesso sindaco per oltre 40 anni.
Ottimo luogo di partenza per escursioni nelle circostanti montagne, offre uno splendido panorama sulla sottostante valle e varie attrattive culturali tra cui il Museo Laboratorio dell’Appennino Umbro realizzato all’interno della rocca che sovrasta l’abitato.
Comune umbro dal quale si può partire per splendide escursioni sui monti martani, conserva una serie di edifici storici tra cui, poco fuori il centro abitato, la chiesa di San Giovanni de Butris, costruita nel XIII secolo sopra un ponte romano inutilizzato a causa dello spostamento del corso del ruscello che superava.
Comune posto sulla Valnerina a pochi minuti da Terni offre molte attrattive turistiche, sportive e culturali. Di rilevanza nazionale l’annuale rassegna dei campanari d’Italia con splendidi concerti di campane. Nell’antistante Precetto è possibile fare arrampicata su roccia e vedere le famose mummie. A pochi chilometri c’è poi la splendida abazia di San Pietro in valle.
Un vento fresco ma una giornata di sole, non hanno fermato la gita a Narni, che si apre con il suo ponte diroccato, e che prosegue il cammino entrando quasi nelle mura che i palazzi e le porte medievali formano intorno alla cittadina. Visitata durante l’allestimento di un palio, ho chiuso gli occhi, ed ho immaginato di essere anch’io nel passato: a Narni non è difficile farlo!
La rocca di Orvieto racchiude l’antica città che vive anche nelle sue grotte sotteranee e nella piazza del Duomo, dove l’intreccio delle vie, porta sempre alla magia del medioevo, dove i palazzi, le chiese, la Torre del Moro e il pozzo di S. Patrizio, raccontano una storia diversa che ha viaggiato nel tempo, arrivata a noi per farci amare un luogo tranquillo e vivo racchiuso nelle mura.
Appollaiata su una rupe di tufo che sovrasta i dintorni, servita anche da una funicolare, Orvieto è senza dubbio uno dei più bei borghi umbri e italiani.
Il Duomo gotico è una delle eccellenze nel mondo, ma la cittadina è tutta calata nelle sue antiche vestigia di borgo di origine etrusca.
La cucina semplice e genuina, il prelibato olio e il vino rendono la visita ancor più indimenticabile.
Orvieto si trova in provincia di Terni , nella parte sud -occidentale , su una rupe di tufo, proprio questa particolarità la rende molto originale , oltre ad essere ricchissima di monumenti. L’opera architetttonica che la rende famosa in tutto il mondo è il Duomo, così bello da oscurare tutti gli altri palazzi e chiese ,oltre al pozzo di San Patrizio capolavoro di ingegneria.
Orvieto, una città costruita su una rupe di tufo, di epoca etrusca con numerosi siti archeologici. Molti la conoscono per il Duomo e per il famoso Pozzo di S.Patrizio ma Orvieto è famosa anche per le sue ceramiche decorate risalenti al VI sec. a.c. Famoso poi il vino orvietano bianco e rossso che nel medioevo divenne il vino dei papi e il Signorelli,per le sue opere,lo pretese come pagamento.
Monteleone d’Orvieto è uno stupendo borgo che si affaccia sulla vallata che consente di “scrutare” in lontananza fino ad Orvieto, è particolarmente famoso per la manifestazione del “Presepe Vivente” che si svolge tutti gli anni durante le festività natalizie fino all’epifania. Si rievocano i mestieri ed il borgo viene illuminato solo con fonti naturali spegnendo l’elettricità da vedere una volta.