Cosenza descritta da Acortese
Una visita merita il centro, chiamato “Cosenza vecchia”, caratterizzato da vicoli stretti e tortuosi. Da visitare: il Castello Svevo.
Alla scoperta dei comuni della Provincia di Cosenza (Calabria) con le descrizioni personalizzate, dei turisti, dei cittadini, di chi li ama. Da Cosenza ai comuni più piccoli.
Una visita merita il centro, chiamato “Cosenza vecchia”, caratterizzato da vicoli stretti e tortuosi. Da visitare: il Castello Svevo.
Spezzano della sila è una zona calabrese per lo sci e per escursioni nel parco nazionale calabrese. E’ quindi tutisticamente parlando molto conosciuto per chi ama sciare ma è anche un luogo per belle passeggiate. Famosa è la frazione di Camigliatello Silano dove lungo il corso - via Roma è possibile fare shopping soprattutto di famosi salumi e caciotta silana.
Un borgo antico molto bello fatto di discese e salite per vicoli molto caratteristici dove si affacciano chiese, monumenti, il bellissimo monastero con tutte el sue preziosità e la cattedrale e i tanti negozietti di artigianato locale. Molto interessante è la visita alla scuola di tappeti dove il Maestro spiega come di padre in figlio si è tramandato questo lavoro artigianale.
E’ piccolo paese con tantissimi edifici importanti tra i quali una bella e antica torre dell’orologio, il Muncipio ex convento, il Duomo con all’interno la statua in argento della Madonna, delle particolari vetrate istoriate e altari laterali con statue e monumneti. Nelle vicinanze del Duomo il Museo accoglie tantissimi visitatori. Merita una visita approfondita l’antico borgo.
Rossano, “la Bizantina”, è strategicamente arroccata sulla collina, a causa dei temuti attacchi provenienti dal mare. Vicoli e stradine si snodano intorno alla cattedrale della Achiropita, all’oratorio di San Marco, fatto costruire dal molto venerato e celebrato San Nilo, nella cui chiesetta, in pieno centro storico, una volta l’anno, viene celebrata la S. Messa con il rito Bizantino. Da vedere.
Un cittadina calabrese dove è possibile cisitare un bellissimo castello dal quale ssi gode un eccezionale panorama. Nel grande castello c’è una sala tutta affrescata con al centro una scala a chiocciola che porta su e dalla terrazza si possono ammirare la chiesa di S. Antonio e di S. Maria. Nei vicoli si sale e si scende fino ad arrivare ad un antico ponte Canale del 1480.
Laino Borgo un paese con circa 2000 abitanti, immerso nel Parco Nazionale del Pollino, quindi ricco di bellezze naturali e paesaggistiche. Attraversno il paese i fiumi Lao e Iannello, dando origine alle Gole del Lao. Questo richiama i turisti che voglionoi turisti che vogliono solcare le onde del fiume con il Rafting.
Acri è un suggestivo borgo calabrese. Il Patrono di Acri è il Beato Angelo (in corso di santificazione) a cui è dedicata la Basilica. Il 30 ottobre, numerosi devoti partecipano ai solenni festeggiamenti in suo onore. Gli acresi sono specialisti nella produzione di prelibati dolcetti e ottimi salumi, molti dei quali moooolto piccanti. Se andate ad Acri, non dimenticate assaggiare lo ’spezzatino’.
La cittadina è un importante centro della Sila, in bella posizione sull’altopiano, è una località di turismo e villeggiatura.
Nota non solo per la Abbazia Florense, ma anche per i prodotti artigianal,i in particolare la lavorazione di tessuti e tappeti di tipo armeno annodati a mano. Infatti è presente una scuola per la lavorazione dei tessuti con all’interno vecchi telai e macchine da cucire.
Rossano, una antica e pittoresca cittadina sopra un colle della Sila greca. Fu molto importante nel periodo bizantino di cui si conserva ancora molte vestigia. All’interno della Cattedrale si conserva una Madonna detta acheropìta, che vuol dire non dipinta da mano umana.
