Alla scoperta dei comuni della Provincia di Catania (Sicilia) con le descrizioni personalizzate, dei turisti, dei cittadini, di chi li ama. Da Catania ai comuni più piccoli.
La Chiesa dello Spirito Santo è la chiesa più antica del paese, risalente al 1700, notevolela Chiesa Madre, del 1800,
caratterizzata da un bellissimo campanile laterale e contenente al suo interno stucchi a bassorilievo estremamente interessanti.
Una campagna dominata da uliveti e vigneti circonda il centro abitato alle pendici dell’Etna. Nel centro storico della cittadina diversi palazzotti antichi, del 1400, e numerosi in stile liberty caratterizzano le stradine. La Chiesa Madre ha origine molto antiche ed è il luogo di culto prediletto dalla popolazione. La torre merlata dedicata a San Nicolò è il simbolo del paese.
L’Etna regola la vita di questo paese, nel bene e nel male. Un territorio fertile ricco di vigneti e boschi, un meraviglioso paesaggio che si estende dall’imponente sagoma del vulcano fino al mare. Il paese costituisce un famoso punto di partenza per le escursioni sull’Etna.
Affascinante paese con un patrimonio artistico veramente considerevole. Il centro antico è cosituito da strette viuzze che si intersecano, piccoli ballatoi, antichi cortili. Gli alberi di agrumi emanano un dolce profumo. Affascinante l’antica Chiesa di Sant’Agrippina, consacrata nel trecento, miscela di stili e religioni. Imponente la Chiesa dei SS Pietro e Paolo in stile barocco.
Molto bella la Chiesa di Santa Lucia. Il paese si trova alle pendici dell’Etna quindi consiglio una passeggiata su uno dei vulcani più famosi al mondo. Ottima la cucina locale, come in tutta la Sicilia, da assaggiare il Falsomagro, una enorme braciola con uova, formaggio cipolla, delizioso il coniglio in agrodolce
Famosissima per le splendide ceramiche, merita una visita il museo a tema. Il Museo si trova nelle vicinanze della villa comunale, anch’essa da visitare, polmone verde della cittadina.
Ruggero D’Altavilla che costruì il maestoso castello sulla rupe lavica di Paternò. Col tempo il castello normanno non ebbe solo motivi bellici ma anche amministrativi e residenziali. Lo hanno abitato Federico II di Svevia la regina Eleonora D’Aragona e della regina Bianca di Navarra .
passò poi alla famiglia Moncada che governò la città per quattro secoli e che lo adibì a pubbliche carceri.
Catania mi ha dato i natali ….
Come si fa a non amare Catania ?! …
Catania e i suoi mille problemi ….. Catania ciarliera … Catania accogliente ….
Catania dai mille colori e suoni ….
Catania è …. Catania
Sulle pendici settentrionali dell’Etna, a 750mt, a Randazzo si tiene a Ferragosto una processione caratteristica: la Madonna assieme a Santi, Angeli, Apostoli (raffigurati da ragazzi e ragazze) vengono portati su un carro allegorico alto 20 mt, la “VARA”, trainato per le vie della cittadina, assieme alla banda musicale ed altri personaggi in costume ..e caramelle che volano per la gioia dei bimbi.
Motta S. Anastasia è un paese di origine medievale che conta all’incirca 10.000 abitanti. E’ situato su una rupe di origine vulcanica, che prende il nome di Neck. La costruzione più interessante è la torre normanna, costruita tra il 1070 e il 1074 a scopo difensivo: un’antica leggenda racconta che questa torre fosse collegata al castello Ursino (ct), tramite un passaggio segreto, mai trovato.