Blog Campania

Alla scoperta dei comuni campani con articoli e interviste a
Sindaci, Artigiani, Giornalisti, Guide Turistiche, Associazioni, etc.
La Regione Campania direttamente dalla voce dei protagonisti.

Elenco Province: Avellino (20), Benevento (27), Caserta (15), Napoli (66), Salerno (43)

Da un piccolo paese che ancora mostra le sue ferite, ai ricordi d’infanzia che non è facile dimenticare. In viaggio verso luoghi che sembrano aver fermato le lancette del tempo e, al contempo, impresso un veloce ritmo alla natura e ai suoi luoghi. Sarno, un paese che vuole rinascere e dimenticare la tragedia dell’alluvione.

Capitano a tutti, si sa, momenti di malinconia e avere nella memoria ricordi piacevoli e belli aiuta lo spirito e anche l’umore. Nel mio caso, per scacciare i brutti pensieri, mi sono avvalsa dei ricordi più belli del mio viaggio a Tramonti, comune della provincia di Salerno non molto distante dall’altro meraviglioso tesoro della nostra regione e cioè la grande e prestigiosa Amalfi. Seppur diverse per tradizioni e turismo, queste due città hanno molto in comune.

In compagnia di Mario Avallone della Stanza del Gusto di Napoli conosceremo chi erano i maccarunare e come funzionava il dumping, prima che la Cina ci preoccupasse, scopriremo che il libero mercato è nato a Napoli, che le capre non mentono, che per il ragù serve la lingua e che, dalla Riviera di Chiaia ai Quartieri Spagnoli, il nostro cielo in una stanza… è in quella del gusto.

Viziata da una natura spettacolare, un clima mite, l’aria fresca, lontana dal caos e dal malessere urbano, Massa Lubrense, appena fuori la più famosa Sorrento, è uno dei luoghi più affascinanti di tutta la penisola Sorrentina. Cullata dal mistero delle acque che videro il passaggio delle navi di Ulisse, fin dalle sue origini, Massa Lubrense è terra generosa e feconda: Massa infatti, deriverebbe da Mansa, voce di origine longobarda che indica un luogo atto alla coltura e quindi alla vita.

Adoro passeggiare lungo le strade di Meta quando posso assaporare il dolce profumo del mare, lasciandomi trasportare dalle voci in lontananza dei ragazzi in spiaggia! Viali in salita, alberi, siepi e bellissime villette con giardini colorati da fiori rosa. Un mix di tinte che vanno dalle sfumature accese della natura ai colori più scuri delle botteghe artigianali. Frequentata d’estate e d’inverno, la ridente cittadina di Meta offre ai turisti la possibilità di trascorrere una giornata di tranquillità tra mare, cultura e… un delizioso bicchierino di buon liquore agli agrumi.

Pietrastornina si trova in provincia di Avellino ed è un comune a “portata di mano”, nel senso che è facile da visitare, presenta delle caratteristiche storiche e vi si mangia veramente bene. Erano anni che non andavo a Pietra e ritornarci è stato strano; quando si mette a confronto la realtà con i ricordi di infanzia emerge una tale differenza…

Maiori è situata lungo la Costiera Amalfitana, in provincia di Salerno. Il comune è ricco di storia da scoprire camminando per le sue vie, ammirando la cinta muraria e apprezzando lo splendido mare e le sue spiagge che rendono una giornata qui ancora più bella. Per tutte queste caratteristiche la città è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

Piccolo, tradizionale e semplice: ecco tre parole che mi sembrano le più adatte a descrivere Castello di Cisterna. Poco distante da Napoli, non ha ancora dimenticato le sue antiche radici, quelle agricole, da cui ricava tutt’oggi sussistenza e quelle folkloristiche delle feste di paese. San Nicola protegge i fedeli che si raccolgono nell’omonima chiesa e per la vita “laica” le botteghe commerciali e il mercato domenicale chiamano a raccolta i “devoti” anche dai paesi limitrofi.

Minori si trova sulla costa meridionale della Penisola Sorrentina, lungo la Costiera Amalfitana. E’ un luogo incantevole, con resti delle antiche mura medievali, una villa che conserva un imponente complesso archeologico, la basilica di Santa Trofimena, che vigila sul mare accanto al suo bel campanile. Lo sguardo viene rapito dalle palazzine disposte su una insenatura e si resta incantati ad ammirare il panorama. Impossibile dimenticare il mare pulito e la spiaggia curata ma ancor meno indimenticabile è la buona cucina del paese!

L’alto Casertano, è un‘area della nostra Campania ancora tutta da scoprire, affascinante per la ricchezza di risorse naturali, paesaggi e scorci insoliti, location antichissime che sembrano essere rubate ai libri di storia. Un insieme di piccoli borghi, spesso poco conosciuti, come San Potito Sannitico o Conca della Campania, che si alternano a centri di fama maggiore, come Teano o Pratella, mete imperdibili per tutti coloro che vogliono conoscere, a fondo, la cultura e le tradizioni più genuine della Campania.

Dal contrabbando di armi di Alexandre Dumas, passando per le avventure in Antartide di Aymone Cat, fino a provare le più ingegnose strumentazioni radio progettate da Guglielmo Marconi; questo e tanto altro ancora è possibile conoscere nelle sale del Museo del Mare di Napoli. Un viaggio unico ed emozionante alla scoperta dell’evoluzione della marineria napoletana a pochi passi dallo splendido golfo di Pozzuoli e dalla piccola isola di Nisida.

Isola dalle mille sfaccettature e dalle origini antichissime, Capri fu conosciuta in epoca romana per gli ozi e le stravagante imperiali, poi diventò la meta preferita di scrittori, stelle cinematografiche e gente comune. Ma la sua bellezza è rimasta immutata nel tempo, quasi come se fosse una creatura protetta da un dio geloso ed attento.

Nell’Irpinia si trova Avellino, capoluogo dell’omonima provincia. Ci fermammo lì e percorremmo le vie del centro e quelle meno centrali ammirando chiese, parchi e case. Potemmo apprezzare il verde e la cornice dei Monti Picentini e Partenio. Il comune è talmente tranquillo che risulta piacevole passare anche un intero fine settimana per scappare dal caos della città.

A volte la notorietà è nascosta nei paesini più piccoli e la fama di Pulcinella comincia proprio dalla città di Acerra. A lui è dedicato un intero castello ma ancora incerte sono le notizie circa la sua vera origine. Un sarto, forse, diede vita a questo personaggio dalla doppia faccia: malinconico e allegro allo stesso tempo! E il luogo custodisce con fierezza il proprio mito, nascondendo segreti nel sottosuolo e mostrando all’esterno la modernità delle più grandi città d’Italia.

Questo piccolo gioiellino della costiera amalfitana merita a tutti i costi una visita! Vi perderete tra mare, negozi, artigiani, eleganza e turisti a volontà. Qui, a Positano, dove nacquero i famosissimi bikini, oggi internazionali e dove si respira un intenso profumo di mare e di… limone!

A due passi da Napoli, in questo comune che sorge su una delle isole più belle del Tirreno si può cogliere a piene mani lo spettacolo della Natura: dallo splendore dei fondali marini alla particolarità dei monumenti, dagli anfratti nascosti ai giardini più belli d’Italia. Ma Forio è anche nota per la vivace vita notturna e per l’ottimo cibo. Insomma, un centro che offre ospitalità e divertimenti a 360°.

Non serve andare lontano per godersi l’atmosfera delle feste d’estate quando si ha la possibilità di raggiungere un posto come Teano, borgo storico dell’alto casertano, circondato dal verde del Parco Regionale Roccamonfina, ricco di sorgenti di acqua purissima e con un cartellone di eventi da far invidia alle grandi metropoli, a partire dal Teano jazz festival.

Casal di Principe alla vigilia di una ricorrenza importante, il XV anniversario dell’uccisione di Don Peppe Diana, il parroco anticamorra. Casalesi non è il nome di un clan, ma quello di un popolo, anche quello che reagisce alla criminalità.

Be’… in effetti, Calvanico non è proprio una casa. Certo è una città, ma io azzarderei a definirla più un immenso parco naturale. E già perchè il piccolo comune del salernitano è circondato da bellissimi monti e i suoi boschi sono, appunto, le case ideali per feste e fiabe incantate. E non solo, nel cuore della città vi sono ancora le testimonianze dello studio e dell’arduo lavoro del celebre abate e filosofo Antonio Genovesi. Un posto da sogno, tutto da vivere e da studiare.

Quando San Francesco ideò il primo presepe forse era passato per Morcone. Casette arroccate sul pendio di una montagna, strade strette e con una pavimentazione ancora in pietra, donne ancora sedute sull’uscio a ricamare quasi nell’incessante lotta contro una urbanizzazione dilagante e una globalizzazione volta ad un appiattimento delle identità, rendono questo paese un tesoro per l’umanità, uno scrigno dove trovare un passato che qui è ancora fortemente presente.