Alla scoperta dei comuni della Provincia di Trento (Trentino-Alto Adige) con le descrizioni personalizzate, dei turisti, dei cittadini, di chi li ama. Da Trento ai comuni più piccoli.
Splendida e bella la Piazza Duomo con la Cattedrale di San Vigilio e la fontana del Nettuno. Molto bella la Fontana del Nettuno, che è il monumento più importante della città. Interessante il castello del Buonconsiglio , simbolo della città. Il patrono della città è San Vigilio che viene festeggiato il 26 giugno di ogni anno.
Si trova nella parte curva e centrale della Valsugana, una zona ampia e soleggiata alle pendici della catena del Lagorai, al di sopra del rinomato Borgo Valsugana. Come per gli altri paesini della zona la natura è la risorsa più importante, trekking, cavalli e masi ristrutturati sono le caratteristiche principali. Da visitare la chiesa di S.Bartolomeo e Sant’Andrea patroni festeggiati il 24 agosto
Situata a circa 550 mt nel versante meridionale della catena del Lagorai, è una terrazza sulla Valsugana. Immersa nei boschi è famosa per la produzione di mele, pere, miele, mirtilli e lamponi e delle rinomate castagne nonchè per il legno e i prodotti artigianali derivati. Da visitare le Cascate del Cogno, la chiesa di Santa Apollonia e gli affreschi della Chiesa Maggiore. Insomma il vero Trentino
Piccolo paese della Vasugana si trova su un pianoro detto di Scurelle dove il clima mite e soleggiato consente la coltivazione di alberi da frutta e delle piante da fiori come le caratteristiche rose. Posto sul torrente Maso è situato a pochi km da Telve che è alle sue spalle, un territorio ricco di centri benessere e dedito alle escursioni in mezzo alla natura in libertà con le biciclette.
Tracce murarie del castello (riportato nello stemma) che fu distrutto nel 1185 si trovano nei pressi della località Castelletto, primo insediamento del paese. La Chiesa parrocchiale di S. Lucia, patrona, con il campanile dalla classica cupola a cipolla è stata riedificata nel 1767 ma esisteva già nel 1497. L’economia di tipo rurale è sostenuta dalla coltivazione di viti e dal legname dei boschi.
Piccolo comune Trentino posto a 790 mt, si affaccia sulla val di Cembra dove scorre il Torrente Avisio. Il sole illumina e riscalda le falde del Monte Novaline su cui si erge il paese. Le acque sono una risorsa rinomata e alimentano le 5 fontane tra cui quella in piazza detta del Giubileo del 1908 e il lago di Valda, oasi di vera bellezza. Da visitare la chiesa di S. Paolo e la Festa del Lampone.
Storo è un centro importante nella valle del Chiese tra il bacino dell’alto Garda, la Lombardia e la val Rendena e comprende le frazioni di Darzo, Lodrone e Riccomassimo.
Da visitare è la chiesa di San Floriano, del 1199, dove all’interno è presente un antico organo e tele preziose del Romanino, altra chiesa da visitare è quella di San Lorenzo, del XV secolo, con affreschi del Baschenis.
E ’stata fondata in epoca romana, ai piedi del Doss Trento, uno sperone roccioso sulla destra dell’Adige con le Dolomiti a poca distanza. A piedi, da Piazza Battisti si possono ammirare diverse antiche rovine poichè Trento era una città romana di una certa importanza (Tridentum) . Ha ospitato il famoso Concilio dal 1545 al 1563 che ha posto le basi teologiche per la Controriforma anti Luterana.
Dall’alto del colle del tegazzo, domina pergine, il suo grande castello di origine medioevale di architettura militare gotica. Una leggenda dice che ancora oggi si aggira per il castello un fantasma, la dama bianca, una donna che, secondo la tradizione, morì di morte violenta, ed ancora oggi non vi ha trovato la pace.
Questo piccolo comune del Trentino ospita 
il lago di Antermoia : la leggenda vuole che si sia formato dalle lacrime di una innamorata dal nome appunto Artermoia che, dovendosi separare da un suo pretendente, per il forte dolore riempì con le sue lacrime la conca che ora forma il laghetto di Antermoia.