Alla Scoperta della nostra Italia

I comuni conosciuti attraverso percorsi tematici o mettendone in luce aspetti peculiari. Un ritratto non didascalico, bensì creativo degli elementi distintivi di un territorio, che vanno dalla sfera architettonica a quella enogastronomica, dalle risorse paesaggistiche alle manifestazioni storico-culturali.

Posta a metà strada fra Bari e Taranto, sulle dolci colline delle Murge baresi scopriamo Gioia del Colle e il suo castello medievale. Qui il celebre Imperatore Federico II di Svevia, roso dalla gelosia fece rinchiudere la sua regina, Bianca Lancia.

La Liguria è una terra ricca e variopinta che offre a chi la sa apprezzare una varietà infinita di tesori artistici, paesaggi e scorci, dalle Alpi fino alle spiagge della costa ligure. Sul territorio della Lunigiana in particolare, sono disseminati una serie di paesini e piccoli centri, che godono di una posizione geografica e di un clima del tutto particolari: Sarzana è uno di questi, un piccolo borgo tutto da scoprire.

Ricordo che c’era una terra, dove bambino, correvo. Era meravigliosa in ogni colore, nelle rose che portavano alla piazza, nelle parole che di lei scrivevano Fenoglio, Pavese e altri ancora. Nei dipinti del gruppo dei sei, nel sorriso della gente. Era Bossolasco.

San Vito al Tagliamento è il comune principale sul corso d’acqua più grande del Friuli-Venezia Giulia. Un tempo sede del Patriarcato di Aquileia, città adottiva del grande pittore Pomponio Amalteo e residenza della nobile famiglia Altan. Oggi è un centro in rinascita, dopo il crollo demografico degli ultimi anni. Le amministrazioni stanno donando nuova linfa al paese, ristrutturando i palazzi più belli. E non si può non menzionare il Santuario di Madonna di Rosa, appena fuori dal centro: un luogo sacro, eretto dopo un’apparizione, meta di pellegrinaggi da tutto il mondo.

Si racconta che Trapani, sul versante più occidentale della Sicilia, sia nata per caso, da una falce caduta sulla terra alla dea Cerere. Luogo mitologico, con un patrimonio architettonico ricchissimo che si fa testimonianza di un passato glorioso e intenso, Trapani è tra le città siciliane con i litorali più belli, dove la forza primordiale del mare si fonde e convive con la civiltà millenaria di un popolo di pescatori.

Pensando alla regione abruzzese forse il mare non è proprio la prima cosa che viene in mente ma… il litorale di questa regione così generosa riserva sorprese inaspettate a chi non si ferma davanti al pregiudizio di una regione da ammirare esclusivamente per i paesaggi di montagna: una di queste è proprio la città di Pescara, fresca, giovane, con un lungomare da far invidia alle più rinomate mete turistiche estive.

Semplice, chic, famosa e rinomata, Sanremo si presenta in tutta Italia come una vera regina, come colei in grado di ospitare manifestazioni musicali di importanza nazionale. Eppure, spesso, preferisce vantarsi non della sua fama ma di ciò che gli altri non sanno, dei suoi verdi boschi, delle ville antiche e dei suoi splendidi fiori. Un connubio perfetto per meritare a tutti gli effetti il ruolo di “meta turistica evergreen”.

A pochi passi da Napoli e Caserta, Afragola è un comune urbanizzato al 100%. Fabbriche, chiese, eventi e bellezze archeologiche rendono la città un luogo centrale per servizi e trasporti. Non mancano feste di tradizione e cibi legati gli stessi eventi. In più se consideriamo che perfino attori e sindaci rinomati sono legati al territorio, allora forse vale proprio la pena visitare il comune delle fragole!

Un centro proprio al “centro” della Val Padana, con la sua storia di antica località di difesa, la sua economia legata al fiume e ai suoi squisiti piatti e dolci. Forse non sempre in Padania c’è la nebbia… stavolta sono riuscita a trovare qualcosa di più bello… qualcosa per cui vale la pena scoprire e visitare Pizzighettone!

Il confine tra Lazio e Campania è segnato dalla provincia di Latina, un’area meravigliosa per la varietà di ambienti e opere di valore culturale ed artistico. Qui le colline laziali incontrano il mare lungo uno dei litorali più belli d’Italia. Latina, adagiata proprio lungo questo litorale rappresenta un punto di partenza di eccezionale bellezza per andare alla scoperta delle immense e selvagge distese di verde del Parco Nazionale del Circeo.

Nel cuore della Toscana non c’è soltanto il centro urbanizzato. Si possono ancora notare parchi naturali e terme. E Gambassi Terme ne è la “capitale”. Con la sua lunga storia, arrancando verso un’economia, ad oggi, di tutto rispetto, vanta un ruolo fondamentale per le sue acque curative, l’arte del vetro e la natura!

Quella di Foggia è la provincia più a nord della Puglia, adagiata nel bel mezzo del suggestivo tavoliere delle Puglie, contesa dalla natura selvaggia e dai litorali più belli del Gargano. Segnata profondamente dagli eventi storici di cui è stata protagonista, la città di Foggia si offre al turista che la visita per la prima volta con mille volti e mille atmosfere differenti, e perchè no, con una varietà gastronomica davvero niente male, a partire dagli scaldatelli, tipici taralli salati della zona.

Villa Basilica è un piccolo comune in provincia di Lucca che sorge nella Media Valle del Serchio dove è ancora possibile godere del verde della natura, della buona cucina, di antiche pievi e borghi medievali dove regna un silenzio senza tempo. Il borgo originario di Villa Basilica era ubicato lungo uno degli itinerari che, dall’antica Via Cassia tra Pistoia e Lucca si dipartivano verso nord, risalendo la valle della Pescia di Collodi e raggiungendo la valle della Lima.

Laddove si erge il Monte Cetona sorge un piccolo borgo antico che ne prende il nome. Un luogo dalle spiccate ricchezze paesaggistiche, capace di coniugare in un ambiente a misura d’uomo i fasti di un remoto passato e la quotidianità di un pregevole presente, fatto di spazi urbani vivibili ed aree rurali praticamente incontaminate.

Sorge nel teramano un piccolo borgo chiamato Morro d’Oro che promette ai suoi visitatori panorami suggestivi che spaziano dall’Adriatico al Gran Sasso, passando per la Vallata del Vomano, i monti Gemelli e la Vallata del Tordino. Un luogo fortemente legato alla tradizione rurale, come testimoniato dai pregiati prodotti della terra (vino e olio su tutti) e dagli antichi reperti custoditi nel Museo della Civiltà Contadina.

Fare una passeggiata nelle strade di Macerata Campania significa tornare indietro nel tempo, quando la natura, gli animali ed il territorio erano parte integrante della nostra vita quotidiana e la fantasia e la dedizione alla terra erano espressioni di gioia vivide in tutti gli abitanti di una piccola città. Macerata Campania è forse tra le ultime isole felici dove poter trovare un passato inalterato, soprattutto quando il cuore più creativo esplode in mille colori e sapori nell’amata festa di Sant’Antonio Abate. Un’esperienza davvero unica per chi ama davvero l’Italia i suoi più antichi usi e costumi.

Villafrati è un piccolo comune dell’entroterra siciliano, che fa parte della provincia di Palermo. In questo suggestivo borgo settecentesco folcklore e tradizione si incontrano e trovano la loro massima espressione nelle feste popolari. Villafrati è ‘u paisi ru issu o ri issalora’ fino agli anni Cinquanta la sua economia si basava sull’attività dell’estrazione del gesso, ma oggi poco o nulla rimane di quell’antica tradizione che plasmò il volto del paese per oltre due secoli.

Sorge tra le Alpi Apuane e la pianura della Versilia il piccolo comune di Massarosa, antico insediamento romano, ricco di numerose testimonianze del suo passato. Vanta una straordinaria varietà di paesaggi che ne hanno fatto e ne fanno tutt’oggi meta di suggestivi itinerari naturalistici. Si narra che il maestro Puccini dovesse proprio alla bellezza del vicino lago di Massaciuccoli l’ispirazione per la composizione delle sue opere.

Poggiata sul lago d’Iseo e a metà tra Bergamo e Brescia, il piccolo centro di Sarnico è una delle cittadine più ricche di tutta Italia, un ruolo da podio che ha cercato e, a quanto pare, ha saputo creare e conservare durante gli anni, già a partire dalla lontana età del bronzo. Sport, gustose prelibatezze casarecce, monumenti e opere d’arte rendono la cittadina un luogo turistico ricercato, nonostante il clima a volte un pò rigido.

Tra i rilievi del Sulcis Iglesiente, terra di miniere dall’antichità, sperduto tra le campagne deserte, si erge solitario il tempio di Antas, nel territorio del comune di Fluminimaggiore. Un esempio di architettura romana in un luogo dove tutto ci si aspetterebbe tranne che un edificio simile. Ma la sua storia nasconde ben altro…