I comuni della Regione Veneto descritti dai turisti, da chi ci vive. Luoghi da scoprire, luoghi da raccontare con le proprie parole. Da Venezia ai comuni più piccoli.
Badoere è una frazione del comune di Morgano.
Badoer è cresciuto attorno alle Barchesse dei Badoer nota coma la “Rotonda”. In questa da tempo si svolge un importante mercato ogni settimana La piazza principale del paese che è all’interno della tenuta è andata distrutta nel 1920 durante una rivolta contadina. un posto sicuramente da visitare…
Vivere Venezia
Mi sono accorto solo ora della splendida Venezia da fotografare ovvero di notte. Partenza a piedi dal Tronchetto; destinazione programmata sestiere per sestiere. Non c’è fretta, la notte è lunga. L’arrivo è previsto per le 22 ed il rientro alle 7. Basta entrare in qualche calle laterale ed ecco per incanto, spariti i turisti. Si inizia a fotografare.
Hello Venice !
Monsilice si può definire un’incrocio di civiltà, in quanto accolse gli stili e le culture di civiltà di diverse epoche. Bello da vedere il castello medievale nella cui biblioteca è stato allestito l’Antiquarium Longobardo. Interessantissimo il percorso che seguendo le 7 Chiese porta al Santuario Giubilare e a Villa Duodo. Imperdibile il Sentiero che conduce al Monte Ricco.
Noale è un paese di circa 15.000 abitanti in provincia di Venezia. il centro storico del paese è racchiuso all’interno di mura fortificate conservate ottimamente. attaccato al paese ci sono i resti della rocca dei tempesta che circondata d’acqua e sicuramente il sito di interesse storico più interessante da visitare.
Più di 70 alberghi, 80 km di piste da scii che si snodano attraverso boschi, e paesaggi d’incanto che regalano fortei emozioni a chi ama lo sci o a chi desidera fare qualche rilassante passeggiata. Da vedere lo Stadio Olimpico del Ghiaccio, il Trampolino Olimpico, La Basilica e il Santuario della Madonna della Difesa, Il Museo delle Regole. Shopping qualificato con visita alla Coperativa.
Nel Parco regionale dei Colli Euganei, Este è una bella cittadina ricca di storia e testimonianze delle antiche civiltà venete: da visitare il Museo Nazionale Atestino dove esiste un’importante raccolta di reperti. Non va tralasciato il castello che cinge un bel parco e numerosi altri monumenti (chiese e palazzi storici). La natura la fa da padrona poi nel parco regionale con bei sentieri
Stupenda città della Laguna Veneta nella quale il mare non solo la circonda, ma si inserisce come elemento fondamentale. Bellissime le case dai vivaci colori strette fra le Calli, la Vena e le Fondamenta. Belli perchè caratteristici gli otto ponti sul canale della Vena. Pittoreschi gli scorci, particolari i camini, bellissimi i campielli, solare la piazza e comodi i portici: impossibile non ama
Creazzo sembra quasi soffrire di timidezza, nascosta com’è al turista distratto che non sa scovare le bellezze dei luoghi che non appaiono sui percorsi guidati. Percorrendo il Viale Italia, la ribalta mozzafiato con sullo sfondo il colle, ti fa capire di essere in un piccolo angolo di Paradiso, dove pianura e collina si stringono la mano, mentre incroci il sorriso della gente del luogo: unica.
Verona, talmente bella e importante da essere patromonio dell’Unesco. Da sempre importante per la sua posizione geografica in quanto punto nevralgico che congiunge le regioni alpine a quelle padane, e quelle occidentali a quelle orientali. Città degli innamorati patria di Giulietta e Romeo, città della lirica con la splendida Arena. Il fiume Adige la attraversa, fortificata in tutte le epoche.
“Grandi risaie e filari di pioppi…” quando i Nomadi hanno scritto questo verso non stavano certo pensando ad Isola della Scala. Tuttavia, girando per il territorio comunale, il paesaggio che salta subito all’occhio è quello cantato dal mitico Augusto. Una terra, quella del basso veronese, baciata dal sole e dalle nebbie, situata fra i fiumi Adige e Po, ideale per riso, tabacco, mais. Da vedere.