Descrizioni personali di Napoli: le esperienze di chi l'ha visitata come turista o che la vive giorno per giorno, punti di vista diversi per conoscere meglio Napoli (Campania, Provincia di Napoli).
..percorro via orazio da 26 anni.. eppure ancora oggi ogni curva mi regala un brivido.. quanto sei bella.. quanto ti amo.. mia intensa emozione che non muore mai…..
la città più bella del mondo…..vedi Napoli e poi vivi….
La confusione assoluta, la bellezza dei paesaggi e degli edifici, la tristezza del degrado. La delicatezza del pensiero del “caffè sospeso”. Il dispiacere nel vedere l’autolesionismo del non comprendere che le cose sono di tutti, e non di qualcuno. Da qui la trascuratezza generale.
Peccato.
Sole, Mare, Cucina……..MONUMENTI STORICI!!!
Riduttivo descriverla con poco, Napoli è un luogo che non teme rivali: i suoi luoghi conosciuti ed apprezzati nel mondo, le sue specialità culinarie, i suoi panorami sul mare, le passeggiate nei vicoli dove non arriva il sole, la gente, il loro dialetto e la loro allegria, il loro colore. E tanto altro ancora in una città eccezionale, da scoprire.
La mia città.
Parchi più belli: Virgiliano; con museo annesso: Floridiana e Capodimonte.
Interessantissimo da un punto di vista storico-artistico-culturale il Centro Storico sia in superficie che sotto (Napoli Sotterranea).
Cibi tipici: pizza, spaghetti a vongole, babà e sfogliatelle.
Da vedere (tutto l’anno): i Presepi in San Gregorio Armeno.
Napoli è piena di cose meravigliose!!! Non potete perdervi una visita a Piazza Plebiscito e dintorni (Galleria Umberto, Piazza Municipio), magari prendendovi un caffè allo storico bar Gambrinus e facendo un po’ di shopping a via Roma. D’estate è d’obbligo una passeggiata serale sul lungomare (Via Caracciolo). E poi… una bella pizza alla pizzeria Trianon e un babà o una sfogliata da Scaturchio!
Nonostante tutti i problemi annosi che attanagliano il territorio, resta in assoluto la città più affascinante dal punto vista architettonico, culturale e paesaggistico. Dalla miriade di piccole e grandi chiese sparse per il centro storico alle sue cavità sotterranee di secolare memoria, si cela un patrimonio di arte, spiritualità, mistero, troppo spesso mortificato dalla barbarie di pochi.
