Interviste Guide Turistiche

I comuni descritti secondo l’ottica originale delle guide turistiche. Un punto di vista qualificato sul patrimonio storico-naturalistico-culturale del territorio, rivisitato attraverso gusti, tendenze e aneddoti personali e rivalutato con la proposizione di percorsi tematici.

Il lago di Como è sì imperdibile in primavera, nel massimo del suo splendore con la fioritura dei giardini, ma anche in autunno è magico e romantico. Le parole di Daniela Rampoldi ci trasportano in una delle cittadine più interessanti della Lombardia, che si può “aprire” come un scatola cinese, alla scoperta delle sue Ville e del suo patrimonio artistico. E del suo Lago, naturalmente! Senza dimenticare le curiosità sugli ospiti illustri.

Non solo una affollata spiaggia e il centro moderno del porto, ma anche la quiete ed il silenzio dei vicoli della Città Alta con colori e suoni rarefatti, così ci presenta Civitanova, Alvise Manni, che cerca da anni di divulgare le bellezze storico-artistiche del territorio maceratese. Civitanova è una città sottovalutata turisticamente, ma che ha invece molto da offrire, per la sua storia, arte e cultura.

Iniziata per caso la sua attività, oggi Daniela Perroni guida i turisti nella sua Macerata, non solo con passione, ma anche con preparazione e professionalità. Capoluogo della terra delle Armonie e Atene delle Marche, aperta verso la Cina e con una importante tradizione lirica, Macerata merita di essere più conosciuta, come tutto l’entroterra marchigiano. Imperdibile una visita allo Sferisterio e alla collezione di carrozze che datano dal 1700 al 1900!

Antonella Sautto ci aiuta a scoprire gli angoli nascosti di Napoli, a partire dai percorsi sotterranei, al Monte Echia, al petraio, alla pedamentina. Senza dimenticare il centro storico con il suo accavallarsi di stili diversi. Una città piena di vitalità, in fermento, che o si odia o si ama.

Forte della sua grande passione per l’arte e la storia, Giacomo Zavatteri ama raccontare i retroscena e sorprendere i propri clienti. Con il suo aiuto, impariamo a conoscere meglio Milano che non è solo “la città degli affari” ed è, per le sue attrattive, all’altezza delle più grandi capitali europee.

Restare indifferente davanti al frontescena del Teatro Olimpico di Palladio? Nessuno può riuscirci, nemmeno il turista più stanco. Giriamo Vicenza con Roberta Parlato, passando per piazza dei Signori e visitando la gotica chiesa di Santa Corona, con una sosta al piazzale di Monte Berico per guardare la città dall’alto!

Laura Bonechi ci raccomanda come “giro classico” di Arezzo: San Francesco, Pieve di Santa Maria, Piazza Grande, Duomo e San Domenico, passando per palazzo pretorio, logge Vasari, casa del Petrarca, piazza del Comune. Arezzo è da non perdere in primavera inoltrata ed in autunno, quando la vegetazione rigogliosa abbellisce gli spazi pubblici ma soprattutto “straripa” dai muri di cinta dei giardini privati.

Spinta da una grande passione, Mariangela Duni cerca di trasmettere al visitatore la bellezza e l’incanto di questa terra. Matera è degna di essere conosciuta non solo per i Sassi, ma perché è il luogo in cui si può conoscere la vita dell’uomo dalla notte dei tempi ai nostri giorni, dal Paleolitico in poi, fino alla civiltà contadina. Senza dimenticare le specialità enogastronomiche gustose e prelibate.

Una città bellissima, una sublime armonia di forme nell’architettura, un sapore antico del paesaggio, una qualità della vita invidiabile, questa è la Vicenza che Francesca Marini ci aiuta a scoprire. E’ il contesto urbano che rende uniche le singole opere. Attenti alla sindrome di Stendhal!

Viterbo, la città dei Papi, famosa per le sue belle fontane, con il suggestivo quartiere medioevale di San Pellegrino. Graziella Mattei ci ricorda la festa di Santa Rosa, uno spettacolo unico al mondo, e la manifestazione di San Pellegrino in fiore. Ad incuriosire i turisti le bellezze artistiche, la storia della città, le sue leggende, le tradizioni e la gastronomia.

Descrivere ad altri la storia e la bellezza della sua città, questo il destino ineludibile di “origine genetica” per Cristina Taddeo, che cerca di trasmettere al turista l’incanto di Venezia, i suoi ritmi lenti e quieti, i suoi colori. Magari con una sosta in un locale veneziano a gustare “cicheti”. Per lei, nessun luogo al mondo ha un tale fascino. Venice is magic!

A maggio Ferrara è ricca di manifestazioni ed eventi ed ha il paesaggio urbano più spettacolare. Partendo dal cortile del Castello Estense, Elisabetta Concetta Gulino ci guida attraverso le sue vie, alla scoperta dei tesori ferraresi. E ci fa compartecipi di un commovente episodio accaduto al convento di clausura del Corpus Domini.

A Parma si viene per il cibo, la musica e l’arte. Una città dall’aspetto elegante e garbato, le strade pulite, le persone gentili, le biciclette. E dove camminando per il centro storico si respira aria di pace e tranquillità. Elisabetta Ivaldi ci aiuta a conoscerla meglio, andando dal teatro Farnese alla cupola dipinta da Correggio.

Per Alessandra Pettinelli, guida turistica autorizzata, Perugia è una città estremamente giovane e dinamica. Un centro che da sempre ha rappresentato un crocevia di culture, ricco d’arte e di occasioni per penetrare la cultura italiana e il suo passato. Il periodo migliore per visitarla è d’estate, quando Perugia dà il meglio di sé.