I comuni descritti da chi li vive giorno per giorno o comunque ha avuto modo di conoscerli in viaggio, per lavoro, per turismo. Un modo per condividere le proprie esperienze e conoscere nuovi luoghi interessanti.
Oggi il complesso culturale-amministrativo del Comune è situato nell’ex casa padronale che fu della famiglia Roullet, ad un’altezza di 619 m. sul livello del mare,. Si trovano in questa sede il Municipio e la biblioteca, dopo un lungo restauro, ed utilizzato solamente dopo il 1996. Il patrono della città è San Cristoforo che viene festeggiato il 25 luglio di ogni anno.
La “citta’”delle reali imperiali fonderie del 1834 a opera di Leopoldo II di Lorena. Tutti gli anni a maggio rievocazione storica in costume dell’800 in ricordo del granduca.
Sul lungomare il bellissimo carnevale con carri allegorici in cartapesta , preparati dai vari rioni della citta’.
Follonica la metropoli maremmana per i suoi grattaceli.
Che dire il Paese piu’ Bello del Vercellese forse esagero…
qui fanno un dei piu vecchi carnevali del Piemonte
importate centro di comunicazione
di recente Costruzione L’outlet del mobile Do.it
Terra di zolfare e di zolfatai, un tempo vi erano in attività otre 70 miniere, qui Pirandello trovò l’ispirazione per i suoi racconti che narrano del dolore e della fatica dei ”Carusi”, poco più che bambini, tra le viscere della terra, sfruttati per un pezzo di pane. Non è difficile nelle calde giornate estive sotto l’ardente calura sentire il vento che porta ancora l’odore acre dello zolfo.
m. 354 s.l.m.
Il borgo, documentato nel x secolo e egato alle lotte tra Genova e gli Aleramici, fu sede di un castello di cui avanzano scarsissimi resti a NO dell’abitato, su un’ altura lambita dalla strada per Spigno Monferrato. Il dialetto ricorda il piemontese, visti i confini con Alessandria.
Il territorio di Stella è composto da numerose frazioni: salendo dalla costa ligure verso nord la valle si fà stretta e la strada tortuosa. Si incontra Gameragna, San Giovanni, Corona, Santa Giustina, San Martino;in tutto cinque stelle. A Stella San Giovanni nacque il presidente della REPUBBLICA Sandro Pertini e qui giace nel cimitero; la sua casa natale è diventata un museo da visitare.
Località fluviale della bassa padana ha il più importante porto turistico situato nel tratto centrale del fiume Po. Vi si svolgono numerose manifestazioni e gare motonautiche. Presente una zona turistica con ristoranti,una pista da ballo,parco giochi e sosta camper. Negli anni 50 fu anche il set di numerosi episodi della famosa serie di Don Camillo interpretate da Fernandel e Gino Cervi.
Situata a 203 m s.l.m. con circa 23.000 ab. e ben 26 frazioni, fu abitata dagli Aurunci e dominata da Roma. Diede i natali a Caio Lucilio (180–102/1 a.C.), il grande poeta satirico romano. Dispone di un criptoportico, di un anfiteatro e teatro romani, di un museo archeologico e di un castello ducale nel quale fu redatto nel Marzo 963 il placito di Sessa, uno dei più antichi documenti in volgare.
Arcola storicamente è stata legata alla repubblica di Genova. Come altre località della zona è arroccata in modo dominante sulla valle sottostante. Il Palazzo Civico è il castello identificabile ancora oggi in alcuni elementi delle mura.Sul fianco è dominato dalla Torre Pentagonale , di forma architettonica romano-bizantina, eretta nel X sec. e giunta intatta a noi
La frazione S. Damiano è un luogo di fede. La sua storia inizia nel 1961 quando una donna gravemente ammalata disse di avere ricevuto la visita della Madonna che la guarì subito. In seguito la Vergine apparì tra i rami di un pero del giardino.Un un’occasione fu anche fotografata. Una volta puntai la mia Minox verso l’albero ma l’ago dell’esposimetro vibrò impazzito e non potei scattare la foto.