Alla scoperta dei comuni della Provincia di Messina (Sicilia) con le descrizioni personalizzate, dei turisti, dei cittadini, di chi li ama. Da Messina ai comuni più piccoli.
Il centro del paese è di origine medievale,lo testimoniano i resti del poderoso castello che dalla rocca a 361 metri s.l.m. domina la parte antica del borgo. Attualmente, il castello si presenta
con un pianoro sommitale di modesta superficie ed assume la forma di un irregolare poligono piuttosto lungo che largo. Lo spazio interno è quasi spianato e coperto di vegetazione.
Anche se totalmente abbandonata e quindi piena di erbacce e spine non è impossibile percorrere a piedi il tratto ferroviario che collegava i paesi interni con le località di Giardini Naxos. Ma oltre alla visita del centro storico vi consiglio il percorso che dalla piazza del comune porta a “Montagna Grande” la cima più alta dei peloritani e da dove si può godere una vista mozza fiato.
E’ la mia città natale. Una città che sta sospesa tra Sicilia e continente, affacciata sul porto indimenticabile per la sua Madonnina. Una città dalle ampie strade, dalle piazze piene di verde che si stende in una striscia tra mare e collina, traversata dal vento e dalla brezza marina e piena degli odori delle inconfondibili specialità i gelati a pezzo, le arancine di riso, la pignolata.
Per chi si trovassi nei pressi di questo comune consiglierei un bel trekking nella pineta di Graniti, non mancheranno sicuramente i panorami mozzafiato che si estendono per tutta la vallata fino al mar ionio. Per chi avesse voglia di fare molti km sia in bici che a piedi si può scegliere di percorrere la strada che da Graniti porta al santuario della Madonna dell’Aiuto.
Longi, piccolo centro montano in provincia di Messina (Sicilia), abitanti 1.566; altitudine mt. 616 s.l.m. conosciuto per il bellissimo bosco di Mangalaviti che si estende per moltissimi chilometri nel parco dei Nebrodi
La città dislocata tra due golfi, quello di Milazzo a est e quello di Patti a ovest, rappresenta un luogo strategico della Sicilia nord-orientale con il suo imponente castello che all’interno ingloba l’antico Duomo. Particolare il Santuario di Sant’Antonio da Padova, scavato nella roccia, all’estremità del promontorio conosciuto come capo Milazzo.
Malvagna si affaccia sulla valle dell’Alcantara, di fronte all’Etna, che si può ammirare in tutta la sua maestosa bellezza e al monte Mojo, anch’esso vulcano ma non più attivo. Interessante da vedere il convento dei Frati Minori “S. Giuseppe” fondato nel 1720 da Ignazio Migliaccio, oggi, nonostante sia stato acquistato dal Comune, versa in stato di completo abbandono.
Insieme alla vicina Taormina, e’ certamente la principale localita’ turistica della costa jonica siciliana. Meta preferita sia da giovani, con le sue numerose discoteche, che anche da parte di chi e’ alla ricerca di una vacanza culturale. Prima colonia greca in Sicilia, ha un interessantissimo Museo Archeologico che non deve mancare nell’itinerario del visitatore.
Incastonato tra i monti Peloritani, questo piccolo centro deve la sua fama turistica al fatto di aver svolto da set nel film “Il padrino” di F. Ford Coppola. Tra le particolari tradizioni religiose voglio ricordare la festa di Santa Lucia che, nella seconda domenica d’agosto vede svolgere lungo le vie del paese la processione di Lucia bambina, i Giudei e ‘u Diavulazzu.
Il comune di Rometta si sviluppa in più frazioni. La più conosciuta e popolata è la parte costiera. Il più caratteristico è il borgo montano di Rometta, di origine bizantina, come testimonia la chiesa proprio all’ingresso del paese appena varcata porta Milazzo, intitolata a Santa Maria dei Cerei costruita nel VI secolo.