Alla scoperta dei comuni della Provincia di Catania (Sicilia) con le descrizioni personalizzate, dei turisti, dei cittadini, di chi li ama. Da Catania ai comuni più piccoli.
Catania è bellezza, arte, tradizione… una città tutta da scoprire e vivere, possibilmente con una macchina fotografica in mano.
Oltre il mare e l’Etna, le meraviglie dell’arte Barocca lasciano davvero senza fiato. Mi perderei ore ed ore ad ammirare ogni singolo dettaglio di Chiese e palazzi.
Catania è tra le più belle città d’Italia.
La spiaggia di Marina di Cottone, nel comune di Fiumefreddo, e’ riuscita negli anni a guadagnarsi la bandiera blu dell’Unione Europea per la limpidezza delle sue acque e costituisce meta preferita, insieme alla vicina Fondachello, delle giornate di mare dei catanesi e degli abitanti della costa ionico-etnea della Sicilia.
Acireale tra arte e folckolre, davvero una bella cittadina, in occasione del carnevale diventa meravigliosa….
Ai piedi dell’Etna, tra Adrano e Santa Maria di Licodia sorge Biancavilla, città di origine albanese, nell’aria profumo di agrumi, pregiate arance rosse dell’Etna, da visitare il centro storico con tanti palazzi storici lungo la principale Via Vittorio Emanuele, tra Piazza Roma e Piazza Collegiata la seicentesca Basilica Pontificia Maria S.S. Dell’Elemosina.
Costruita ai piedi della Montagna di Ganzaria,il Casale fu fondato nel 1534,sull’antica Trazzera Regia che portava da Palermo a Siracusa passando da Caltanisetta,Piazza Armerina e Caltagirone.Da vedere la Chiesa Madre,il Bosco della Ganzaria dove si possono ammirare straordinarie ricchezze paesaggistiche favolosi tesori naturalistici(alcune specie di orchidee spontanee) ed archeologiche.
piccola cittadina in provincia di catania famosissima per il suo carnevale molto sentito in tutta italia, si affaccia sullo ionio.
la città è molto bella e moderna con molte zone commerciali e qualsiasi tipo di divertimento, agevola anche la vicinanza con la città di catania.
Gia dal nome si capisce la posizione di questo ridente paesino sul versante orientale ai piedi del monte Etna. La fondazione del paese si deve al principe di Palagonia intorno al secolo XVII. La parola “Etneo” è stata aggiunta a Piedimonte nel 1862 per distinguere il comune dall’omonimo Piedimonte situato in Campania
La città, posta a metà strada tra Catania e Taormina, forma un importante polo urbano con la vicina Riposto con cui fu per pochi anni unita durante il periodo fascista assumendo il nome di Jonia. Comune a particolare vocazione commerciale, e’ meta prediletta di chi vuol fare shopping nei numerosi negozi presenti lungo i due corsi principali, Via Callipoli e Corso Italia.
Tutti quanti pensano che il toponimo sia legato in gran parte ad una possibile coltivazione dello zafferano ed invece sembra essere di origine araba ed il significato sarebbe “fischio del vento”. Zafferana possiede uno dei territori più vasti della provincia di Catania. In ottobre si svolge una delle sagre più famose della provincia l’ottobrata zafferanese.
Via privilegiata di accesso alle quote piu’ elevate dell’Etna, Zafferana e’ tra le localita’ di villeggiatura preferite della borghesia catanese. Nelle domeniche di ottobre si svolge la celebre fiera dei prodotti tipici “Ottobrata zafferanese” che richiama diverse decine di migliaia di visitatori alla ricerca di prelibatezze.