I comuni italiani descritti da fusillo: Bagno di Romagna, Merano, Aosta, Massa Marittima, Caserta, San Potito Sannitico, Castellabate, etc..
Ravenna è stata una capitale, e si vede: una tale concentrazione di monumenti così grandiosi non è facile da trovare altrove. Sant’Apollinare, San Vitale, che ricorda moltissimo la Santa Sofia di Istanbul, il Mausoleo di Galla Placidia, il Battistero Neonio. E poi, per noi italiani, camminare per le strade di Ravenna ed imbattersi quasi per caso nella tomba di Dante ha un significato particolare.
Un paese di 3000 abitanti che conserva ancora le caratteristiche del borgo di montagna è da tempo un centro del turismo internazionale elegante senza essersi snaturato. La vista del Monte Bianco, che ricade nel territorio comunale, è qualcosa a cui non ci si abitua mai; passeggiare nelle stradine di Courmayeur, visitare le valli Ferret e Veny, sono esperienze che lasciano un bel segno dentro.
S.Marco dei Cavoti è un piccolo paese del Beneventano, ricco di storia e tradizioni. Fu fondato nel ‘300 in epoca angioina, e i Cavoti sono gli abitanti di Gap, città provenzale da cui provenivano i primi abitanti. La Torre Provenzale ricorda le origini medievali, ma il paese vive nel presente, con l’industria del torrone (divino); inoltre ha dato i natali a Lee Iacocca, presidente Chrysler.
Villetta Barrea è un piccolo comune montano abruzzese, a 950 m s.l.m., appollaiato sulla riva del fiume Sangro, prima che questo venga sbarrato dalla diga che dà origine al lago di Barrea. Percorrere il lungofiume o meglio ancora svegliarsi al mattino ed affacciarsi sul Sangro è un’esperienza unica. Il paese è anche alla base della strada che sale al monte Godi, a 1600 m, con i suoi itinerari.
Un piccolo comune che come solo succede nell’Italia centrale ha uno sbalorditivo carico di tesori artistici. Basta una visita al Museo Civico con i Piero della Francesca per giustificare un viaggio; poi si può andare in giro fra Piazza Garibaldi, la cattedrale di S.Giovanni Battista, la chiesa di S.Francesco, la Fortezza Medicea. Poi, un paese che ha una Via del Buon Umore va visitato per forza…
Bagnara di Romagna è un piccolo comune della provincia di Ravenna; il piccolo centro è adiacente ad un’importante Rocca, costruita nel Medioevo dal conte Raniero, signore di Imola, e salvata dalla distruzione nazista nell’ultima guerra “per il coraggioso intervento di Mons. Alberto Mongardi”, come recita la lapide nel cortile della Rocca. In questo piccolo centro non mancano chiese,monumenti,hotel
Urbino è un pezzo di Rinascimento; si entra e si vede scomparire l’asfalto, si comincia ad inerpicarsi per le antiche strade fra case e vicoli in mattoni rossi e si entra in una dimensione diversa. Il Palazzo Ducale troneggia, insieme col Duomo; le strade sono piene di studenti, la Galleria Nazionale dà un’ampia visione dell’arte rinascimentale, con la Città Ideale e la Muta di Raffaello su tutti.
In una regione, le Marche, antico confine fra stati, Pesaro oggi è una città di confine che appare come l’ultimo lembo di Romagna, per i suoi lidi, e la prima città marchigiana, per il suo centro storico, di cui Piazza del Popolo ed il Duomo sono i simboli. Da non dimenticare le frazioni collinari come Candelara e S.Veneranda, i villini liberty (Villa Ruggieri su tutti) e la sfera di Pomodoro.
Il Cilento è ricco di perle come Caggiano, un paese che si sviluppa in lunghezza su di un costone; si arriva in una piazza e, varcato un arco nelle antiche mura, si entra nel borgo antico, caratterizzato da strette stradine per la maggior parte percorribili solo a piedi, si arriva al castello che ospita annualmente una rassegna vinicola. Si legge la storia, a Caggiano, sulle lapidi del castello.
Terra di marinai, Monte di Procida, paesino orgogliosamente arroccato su un promontorio che guarda il mare e dal quale sembra di toccare l’isola di Procida. Il borgo è fatto di stradine erte e strette, ed è circumnavigato da una strada panoramica con splendida vista su Capo Miseno. La spiaggia delle Acque Morte e quella di Torregaveta sono mete molto frequentate anche fuori dalla stagione balneare