I comuni italiani descritti da gianniB: Maiori, Eboli, Ascea, Vignola, Spilamberto, Merano, Renon, etc..
Si trova nella parte curva e centrale della Valsugana, una zona ampia e soleggiata alle pendici della catena del Lagorai, al di sopra del rinomato Borgo Valsugana. Come per gli altri paesini della zona la natura è la risorsa più importante, trekking, cavalli e masi ristrutturati sono le caratteristiche principali. Da visitare la chiesa di S.Bartolomeo e Sant’Andrea patroni festeggiati il 24 agosto
Situata a circa 550 mt nel versante meridionale della catena del Lagorai, è una terrazza sulla Valsugana. Immersa nei boschi è famosa per la produzione di mele, pere, miele, mirtilli e lamponi e delle rinomate castagne nonchè per il legno e i prodotti artigianali derivati. Da visitare le Cascate del Cogno, la chiesa di Santa Apollonia e gli affreschi della Chiesa Maggiore. Insomma il vero Trentino
Piccolo paese della Vasugana si trova su un pianoro detto di Scurelle dove il clima mite e soleggiato consente la coltivazione di alberi da frutta e delle piante da fiori come le caratteristiche rose. Posto sul torrente Maso è situato a pochi km da Telve che è alle sue spalle, un territorio ricco di centri benessere e dedito alle escursioni in mezzo alla natura in libertà con le biciclette.
Tracce murarie del castello (riportato nello stemma) che fu distrutto nel 1185 si trovano nei pressi della località Castelletto, primo insediamento del paese. La Chiesa parrocchiale di S. Lucia, patrona, con il campanile dalla classica cupola a cipolla è stata riedificata nel 1767 ma esisteva già nel 1497. L’economia di tipo rurale è sostenuta dalla coltivazione di viti e dal legname dei boschi.
Piccolo comune Trentino posto a 790 mt, si affaccia sulla val di Cembra dove scorre il Torrente Avisio. Il sole illumina e riscalda le falde del Monte Novaline su cui si erge il paese. Le acque sono una risorsa rinomata e alimentano le 5 fontane tra cui quella in piazza detta del Giubileo del 1908 e il lago di Valda, oasi di vera bellezza. Da visitare la chiesa di S. Paolo e la Festa del Lampone.
La mia gioia nel visitare un posto stupendo è stata forse un pò delusa dal ritrovarmi nel centro storico tra una calca di turisti alle prese con l’acquisto di chincaglierie cinesi, come ho scritto al sindaco, è una città che merita di più e il centro storico tra castelli e palazzi nobiliari deve essere preservato. Attenzione alle multe fioccano se parcheggiate nelle strisce gialle (residenti)
Dal castro posto sul promontorio salentino a guardia contro gli invasori prende il toponimo, oggi è il comune che comprende anche Leuca e il Santuario S.Maria de Finibus Terrae sulla cui estremità è il faro omonimo. Con il porto di Leuca il territorio offre una rinomata stazione di soggiorno, il turismo e gli ulivi sono la principale fonte di reddito, l’ambiente gradevole e pulito è meta ricercata
Posta in una conca tra sterminati secolari ulivi è definita la città degli “ipogei” antichi frantoi interrati da visitare assolutamente. Per gustare l’olio estravergine recarsi in centro in piazza Pertini e sedersi ai tavoli situati nell’antico palazzo “da Enzo” tra braceria e pizza con stuzzicherie salentine. Da visitare il Palazzo Ducale e verso Lido Marini uno dei trulli più belli del Salento.
Situata nelle serre salentine a pochi km da S.Maria di Leuca è un tranquillo paese a ridosso della costa. Si vanta delle più belle spiagge salentine di sabbia chiara e mare turchese tra Lido Marini e Marina di Pescoluse. La mia vacanza qui è stata tra le più belle, purtroppo si prevede un sempre più sostenuto turismo balneare, speriamo che rimanga quell’aria un pò selvaggia che ancora si respira.
Salendo da Buonconvento sulla sinistra sulle crete senesi si arriva dopo pochi km su un colle dove un porro di un centinaio di metri di diametro è chiuso da una cerchia di case in pietra: è Murlo, una torre centrale ora museo etrusco, due piazze, un pozzo, tutto di pietra medievale, pulito e ricco di fiori colorati. Non ho mai visto un gioiello così bello color ambra incastonato nella natura.