Archivio di Maggio 2012

Mappa Uras

Uras descritta da KETTYFA

uras è un piccolo paese ricco di storia. le sue origini risalgono al prenuragico. Nel suo territorio sono stati rinvenuti parecchi manufatti risalenti al periodo. il paese fu distrutto dai saraceni nel 1500 circa., ricostruito in seguito, mantenendo come testimonianza della distruzione un marmo incastrato nel muro della chiesa rurale di s. paolo di Serzela .

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Mappa Cirigliano

Cirigliano descritta da giovanna colecchia

Si erge su una collina a 656 mt. Delle antiche vestigia rimangono parte delle mura, un palazzo baronale con una torre originaria del secolo XVI e una cappella seicentesca in cui si conserva una tela del Pietrafesa. Nella chiesa madre dedicata all’Assunta che risale al cinquecento, si trova una scultura lignea di San Giacomo del quattrocento.

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Mappa Licodia Eubea

Licodia Eubea descritta da Vincenzo491

Licodia Eubea una delle mie tappe durante il concorso panorami, prima sono sceso al lago sul fiume Dirillo poi sono salito sul colle che domina il paese con il Castello dei Santapau da dove l’occhio può spaziare sull’intero paese. Sulla piazza principale dedicata a Garibaldi c’è una lapide dove sono raccolte diverse frasi famose pronunciate dall’uomo che fece l’Italia, ora la trovate sul Wiki.

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Mappa Colobraro

Colobraro descritta da giovanna colecchia

E’ in una posizione molto pittoresca con le case che sembrano aggrapparsi ad un pendio impervio, presso la confluenza del torrente Sarmento con il Sinni. Il castello che dominava il paese, oggi è in rovina. Accanto rimane il santuario della Grotta di Praia degli Schiavoni. Notevole è anche la chiesa madre di S. Nicola del XII secolo e l’ex convento dei Francescani, ora sede municipale .

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Mappa Valsinni

Valsinni descritta da giovanna colecchia

Il borgo arrampicato su di un colle che domina la gola del Sinni è sovrastato dal castello baronale dei Morra, che vide svolgersi tra le sue mura il delitto nel 1546 della poetessa Isabella Morra . Da visitare la chiesa dell’Assunta. L’economia del paese in passato si basava sui mulini che sfruttavano la forza dell’acqua, uno di questi è conservato nel palazzo Mauri.

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Mappa Vedelago

Vedelago descritta da eziodellagondola2

Vedelago è una ridente cittadina della Marca Trevigiana, resa famosa negli ultimi decenni dal sorgere nel suo terriorio di grandi magazzini di abbigliamento; nella frazione di Fanzolo c’è una perla dell’architettura palladiana, Villa Emo, famiglia patrizia che annovera tra i suoi componenti Angelo Emo, ultimo grande Ammiraglio della Serenissima; la Villa fa da sfondo al film Don Giovanni di Losey.

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Mappa Cavallino-Treporti

Cavallino-Treporti descritta da eziodellagondola2

El Cavalin xe deventà Comune
el se gà separà dala Dominante:
co’ grandi spiage, e ancor più grandi dune
e co’ bei orti, e ancor più bèle piante
tradotto: Il Cavallino è diventato Comune, separandosi da Venezia; ha delle bellissime spiaggie, con le tipiche dune dell’Adriatico, e grandi orti che forniscono i mercati di tutta la provincia di eccellenti prodotti “nostrani”

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Mappa Accettura

Accettura descritta da giovanna colecchia

Immerso nel verde dei boschi, il borgo di Accettura
si pone al centro di una zona ben nota per le sopravvivenze di un passato preistorico, testimoniato sul monte Croccia dai resti di un’antica città lucana fortificata. Nella parte antica del borgo nel rione Scarrone si distinguono bei portali del settecento. Da visitare la chiesa dell’Annunziata e quella di S.Nicola dalla caretteristica cupola.

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Mappa Teggiano

Teggiano descritta da Fabat

Uno dei centri più ricchi di storia del salernitano. Ineguagliabile la sensazione di trovarsi catapultati in pieno medioevo, non appena si varchi il tracciato dove si trovavano le sue mura orlate da ben venticinque torri e quattro porte. Nel pressi del castello del principe di Sanseverino, sembra quasi di udire i baroni mentre ordiscono la famosa congiura del 1487.
E poi,ecco Costanza in corteo.

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Mappa Tripi

Tripi descritta da Giuseppe De Domenico

Arroccato su un caratteristico colle, a pochissimi chilometri dalla costa Tirrenica, sorge l’abitato di Tripi, uno dei più antichi e suggestivi borghi dei nebrodi. Una parte del territorio di Tripi cade nella riserva del bosco di Malabotta. Il paese ha subìto nel tempo una lenta ed incessante migrazione e conta attualmente meno di 1000 abitanti.

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