Alla scoperta dei comuni della Provincia di Napoli (Campania) con le descrizioni personalizzate, dei turisti, dei cittadini, di chi li ama. Da Napoli ai comuni più piccoli.
Sant’Agnello ha le caratteristiche dei paesi sorrentini, ma con un minore sviluppo edilizio rispetto a Piano; i vialetti interni immersi nel verde, attraverso i quali si giunge a Sorrento senza accorgersene, danno una bella sensazione di tranquillità. La Marinella è lo sbocco a mare, sovrastata da una terrazza con vista magnifica; piacevoli anche le frazioni collinari come Trasaella.
Vico Equense è la porta d’accesso alla costiera sorrentina; nel suo territorio inizia la serie di strutture turistiche che arriva fino a Massa Lubrense. Il comune di Vico si estende su un ampio territorio che comprende il centro storico con stradine tipiche, le frazioni montane del Monte Faito (S.Maria del Castello ha una splendida affacciata su Positano), il borgo di Seiano e la marina di Aequa.
Sorrento è una meta del turismo internazionale di altissimo livello, come testimoniano i grandi alberghi di tradizione affacciati sul mare; Sorrento è anche luogo di cultura e storia, come dimostrano il Chiostro di S. Francesco e il Sedil Dominova. E le rovine romane al bagno della Regina Giovanna, il borgo di Marina Grande dove sembra di vedere la Loren di Pane amore e…, il Museo Correale.
Meta è un affascinante paese di costiera dalle antiche tradizioni marinare ed ancora caratteristico nelle sue stradine e scalette e nei portali in pietra dei palazzi del centro storico. La spiaggia di Alimuri è una delle più belle ed attrezzate della costiera, nonostante l’ecomostro che dal 1968 non si riesce ad abbattere ma che comunque è su territorio di Vico Equense.
Piano di Sorrento è un tipico comune della Costiera, con un paese a mezza costa, dove ormai le costruzioni moderne hanno preso il sopravvento sul borgo antico, che resiste ancora nelle stradine e negli aranceti, ed una marina, separata dal resto del paese da rampe e tornanti, che ha ancora l’aspetto del borgo di pescatori. In aggiunta c’è la parte collinare piena di verde e di panorami splendidi.
Di Napoli si potrebbe dire che è fatta a strati sovrapposti, per cui la si dovrebbe visitare con la massima disponibilità ad incontrare testimonianze storiche di ogni epoca, dalle mura greche di Piazza Bellini al Palazzo Reale, passando per le ville liberty del Vomero, per Castel S. Elmo e la Certosa di S. Martino, sempre ricordando che la storia è complessa e spesso cambia direzione.
Ho visto Forio alle pendici del monte Epomeo, due volte. La 1°dal centro con tipici negozi di specialità dell’isola d’Ischia fino al promontorio mozzafiato ove sorge la bianca Chiesa del Soccorso. Le case molto colorate di forma cubica, la spiaggia, il porto, il torrione. La 2° visitando gli spettacolari “Giardini la Mortella” dove dalla “Collina” si gode un bellissimo luminoso panorama sul mare
Forio e’ uno dei Comuni dell’Isola d’Ischia,dove attualmente vivo,mi piace in specialmodo per i suoi tramonti e per il suo paesaggio minimale e roccioso,stupendi scenari da fotografare
Paesino di montagna …a due passi dal mare, Agerola gode di una posizione privilegiata, specie d’estate, quando di notte si dorme benissimo grazie a una piacevole frescura, e di giorno in 20 minuti di curve affascinanti si scende facilmente ad Amalfi. Se poi siete baciati dalla sorte, e capitate da queste parti proprio in un weekend di inizio agosto dedicato alla Sagra del Fior di Latte, allora..
Dopo aver apprezzato le bellezze dei monti Lattari, abbiamo provato l’esperienza della funivia che dal monte Faito porta giù a Castellammare offrendo al turista, uno scenario meraviglioso del golfo di Napoli. Arrivati al centro ci siamo inoltrati nelle caratteristiche viuzze della città piene di fascino e dall’inconfondibile profumo di mare. Bello il lungomare anche se poco curato.