Alla scoperta dei comuni della Provincia di Napoli (Campania) con le descrizioni personalizzate, dei turisti, dei cittadini, di chi li ama. Da Napoli ai comuni più piccoli.
Comune di origine greca : Kapros, da cui prende il nome.Famosa località turistica celebre per le sue grotte e i faraglionicon il nome di Stella che è attaccato alla terra ferma,Faraglione di mezzo e Faraglione di Fuori.E’ composta da diversi centri abitati Capri,Anacapri,Marina Grande e Marina Piccola.
Antica città risalente all’età paleolitica. Nel “Villaggio Preistorico” infatti sono stati ritrovati reperti e utensili risalenti al 1800 a.C., per questa denominata la “Pompei della Preistoria”.La città è stata anche al centro dell’Impero Romano tanto da ottenere dignità senatoriale (S.P.Q.N.).
Oggi Nola è centro di rilievo, con la diocesi tra le più antiche al mondo, il tribunale, il duomo ecc.
Il paese originariamente era formato da 4 agglomerati di case: di Cola, di Marciano, rione Curti e rione Vriana.
Le origini sono legate a quelle di Nola, o meglio, a quella città con cui Nola finì per identificarsi che si denominò Hyria o anche Hyriana e poi Vriana. Il Musco afferma che tale città dovette sorgere dove oggi si estende Casamarciano.
Anche Capri, al pari di tanti posti di questa nostra, meravigliosa Italia, ti incanta dal primo momento. Che tu giunga a Capri di sera o con la luce del giorno, lo scenario è di quelli che ti tolgono la parola. Centinaia di case e barche, coloratissime, che si specchiano in uno splendido mare azzurro.
Assolutamente da visitare!
Il territorio divenne luogo di sepoltura di San Felice, morto il 14 Gennaio, da cui deriva il nome Cimitile.
A tale santo sono dedicati festeggiamenti che richiamano molti fedeli. Proprio il 14 Gennaio, la banda musicale suona note accompagnate da spari di petardi. Alle 6 l’antica campana annuncia la prima Messa.
A mattina inoltrata, la festa continua con una processione p
Ischia racchiude in sè quanto di meglio si possa desiderare per una salutare, rigenerante, stimolante vacanza. Ho goduto delle cure termali, della lussureggiante vegetazione, del limpido mare,del raffinato shopping, dei colori, dei profumi e dei sapori. Con grande emozione ho visitato il Castello Aragonese. Ho raggiunto Casamicciola,Lacco Ameno,Forio,Sant’Angelo, Nitrodi.Non è tutto:tornerò!!!
Terra di marinai, Monte di Procida, paesino orgogliosamente arroccato su un promontorio che guarda il mare e dal quale sembra di toccare l’isola di Procida. Il borgo è fatto di stradine erte e strette, ed è circumnavigato da una strada panoramica con splendida vista su Capo Miseno. La spiaggia delle Acque Morte e quella di Torregaveta sono mete molto frequentate anche fuori dalla stagione balneare
Bacoli è un vero borgo marinaro, ricco di insenature (Mar Morto) e di promontori come Capo Miseno e Punta Pennata. Il centro storico ha ancora un sapore antico e racchiude vestigia romane come la Piscina Mirabilis e le Centum Cellae. Di Bacoli fanno parte anche il Lago Miseno, il sito archeologico di Baia, il Castello Aragonese con lo splendido Museo dei Campi Flegrei e la Tomba di Agrippina.
Arrivando a Pozzuoli da Napoli per la Domitiana, si incontra il sito vulcanico attivo della Solfatara, un trionfo di fumarole e fanghi bollenti, di selvaggia bellezza. Entrando in paese ci si presenta l’Anfiteatro Flavio, la storia antica di Pozzuoli, insieme col Rione Terra ed il Tempio di Serapide. Il porto coi ristoranti ed il mercato ittico ci mostra l’identità odierna di questa città unica.
Vedere Procida è stato davvero affascinante: per le semplici atmosfere di chi vive di mare, l’architettura-Terra Murata, l’abbazia di San Michele, l’antico penitenziario-, i colori - Coricella con le sue case multicolori-,le tradizioni-il Cristo in legno che viene portato in processione il venerdì santo-,lo stupendo mare-si può vedere anche il Vesuvio, i profumi-in una grande limonai, i taxi Ape!