Alla scoperta dei comuni della Provincia di Bari (Puglia) con le descrizioni personalizzate, dei turisti, dei cittadini, di chi li ama. Da Bari ai comuni più piccoli.
Caratteristico paese all’imbocco della Valle d’Itria rinomato per “i Trulli”.Tipica costruzione con volta conica costruita con strati successivi e concentrici di chianche strutturate ad hoc. Proveniendo da Putignano si incontra il Cimitero Monumentale con ingresso delimitato da imponenti colonne in stile egizio.Le vie piu tipiche lastricate con scalinate larghe tra file di Trulli “allattati”.
Noci, come facile immaginare, deve il suo nome ai numerosi alberi di questo frutto che circondano la cittadina. In una visita al paese è indispensabile degustare i prodotti tipici locali come i latticini ed in particolare le mozzarelle. Ogni anno, nel periodo natalizio, si tiene la manifestazione “Bacco nelle Gnostre”. Le gnostre sono degli spazi esistenti tra le case del centro storico
Centro in espansione negli anni recenti,situato lungo la SS per Taranto,grazie all’edilizia immigratoria dal capoluogo ed alla realizzazione di grandi centri commerciali.Mostra un centro storico un pò appartato anche se ricco di architetture religiose come la chiesetta di Santa Lucia e la chiese di Santa croce.Sino ad un lustro fa un complesso palazzo storico ospitava alcuni reparti ospedalieri.
Arrivando a Locorotondo ci si immerge subito in distese di vigneti, di oliveti e di alberi di ciliege. Non si può parlare di questa località senza citare i pregiati vini, il bianco in primis, che vengono prodotti ed esportati in tutto il mondo. Il trullo, abitazione con il tetto conico, è la caratteristica abitazione delle zone rurali.
Piccolo centro agricolo alle falde della Murgia Barese ingrandito dall’immigrazione turistica grazie al clima estivo favorevole e dalla presenza di estesa area boschiva demaniale(Foresta di Mercadante),che hanno mutato in parte le attività economiche.In collina c’è il Convento Santuario di S.Maria degli Angeli(Patrona),nel piano,al di là delle nuove piazze,un centro storico piccolo e simpatico.
Città cara ai Russi per la presenza delle spoglie di San Nicola(Trafugate da Myra da 1 millennio)famoso come Santa Klaus a cui è dedicata la Basilica Omonima e la Chiese Russa(recentemente donata ai Russi).E’ separata in 2 dal nodo ferroviario:la stazione e Piazza Moro aprono la parte nuova del centro cittadino che si prolunga sul mare con Bari Vecchia(città antica).
Giovinazzo, non tanto distante da Bari, ridente cittadina pugliese dove si può ammirare il Centro Antico fatto di vicoli con tipiche case bianche, tipiche della Puglia, importante anche il porticciolo, ed il Torrione che vi si affaccia dandogli un fascino particolare. Da gustare anche i tipici piatti della cucina pugliese vero tesoro della cucina mediterranea
Importante città nella piana del retroterra barese;nota per le storiche falde acquifere e la coltivazione di una tipica cipolla rossa(con adeguata sagra),che le hanno permesso di essere tappa di pellegrini per il quale sorse un ospizio che nei secoli si è trasformato in un moderno ospedale.E’ protetta da S.Eustachio e da Madonna di Costantinopoli alla cui festa si lancia una grande mongolfiera.
Centro agricolo che sorge su un colle bel visibile dal bassopiano sottoposto e che si distingue per le cuspidi di due contigui campanili(S.Maria e La Matrice),il resto del paese è dislocato lungo le pendici con un centro storico con vie tortuose e case in pietra ben conservate.Originale la “Sagra del Viccio”:specie di quintana con un tacchino per bersaglio.
I trulli di Alberobello. dal greco tholos significante Cupola, sono delle costruzioni a forma di cilindro sormontato da un cono. Tutte le costruzioni sono interamente costruiti in pietra, non sono state usate né malta, né legno né altri mezzi di sostegno. I misteriosi segni dipinti sulla copertura del trullo sono simboli magici e propiziatori. Sia di origine pagana che di origine cristiana.