Blog Provincia di Napoli

Regione Campania

Comune per comune, da Napoli a Liveri, alla scoperta della provincia, con articoli e interviste.

Elenco Comuni: Napoli (14), Pompei (5), Casalnuovo di Napoli (3), Portici (3), Anacapri (2), Capri (2), Forio (2), Ischia (2), Massa Lubrense (2), Pozzuoli (2) - Lista Alfabetica

Chiudete gli occhi ed immaginate di immergervi in un’atmosfera quasi surreale, dove antico e contemporaneo si fondono, dove il vostro corpo è catturato dall’immateriale e scomposto in luce. Immaginate di percorrere i viali dell’antica Ercolano, di accomodarvi nella casa del Fauno, rivivere gli antichi fasti della Villa di Papiri… tutto questo è possibile farlo ad occhi aperti in un mix di suggestioni nel Museo Archeologico Virtuale di Ercolano, dove il passato diventa presente e la realtà supera l’immaginazione.

Quando l’ispirazione trae spunto dai volti popolari di chi anima la vecchia Napoli, l’arte plasma il sentimento e diventa espressione di mistero. Dai trascorsi storici di un passato glorioso, i segreti per valorizzare la tradizione presepiale napoletana attraverso l’originalità e la creatività dei fratelli Scuotto.

L’emozione di fare un tuffo nell’acqua del mare e, insieme, in quella minerale di una fonte sotterranea: è questo il segreto di Scrajo Terme che, dal 1883, rinnova la tradizione del termalismo campano puntando sul connubio natura e benessere per ridare equilibrio fisico e mentale.

Dalla rivista Panorama al quotidiano La Repubblica, l’arte del “mini” dell’artista napoletano Raffaele Tiscione impazza in ogni dove, tanto da meritarsi il guinness dei primati con il presepe più piccolo del mondo racchiuso in una noce. Gli oggetti più disparati diventano per lui scrigni in cui custodire la natività cristiana e dove l’arte mostra le sue origini divine e naturali.

Farsi carico di rappresentare tre milioni e passa di anime non è uno scherzo, nel caso del Presidente della Provincia di Napoli significa andare aldilà e oltre le emergenze, bisecolari queste ultime come il cammino di prestigio e di cultura fin qui percorso. Avere in dote certe bellezze è una fortuna, preservarle dall’usura del tempo è un “reale” ufficio. Sul futuro non ci sono dubbi…

A dar retta a un vecchio adagio “è sapiente non chi ha letto molto, ma colui che ha letto bene” e Brunella ha avuto naso con le sue letture. Nella sua Portici, che fa il verso alle grandi metropoli, c’è il privilegio di raccontare un passato che ferve e la responsabilità di badare a quei pochi che proprio “non ci stanno”. Nella dimensione del raccontare tra controlli e paletti c’è un magma da arrestare…

Antonella Sautto ci aiuta a scoprire gli angoli nascosti di Napoli, a partire dai percorsi sotterranei, al Monte Echia, al petraio, alla pedamentina. Senza dimenticare il centro storico con il suo accavallarsi di stili diversi. Una città piena di vitalità, in fermento, che o si odia o si ama.

Un imprenditore illuminato e un ingegnere intellettuale disegnarono la leggenda di Napoli: il Gambrinus. Tra le sue pareti affrescate da Irolli, Pratella, Scoppetta ronzano ancora i “mosconi” di donna Matilde, che punzecchiavano ora un letterato, ora una sciantosa. Nel volume curato da Fabio Mangone si percorre un viaggio della memoria tra documenti e immagini di una capitale europea e del suo nobile convivio.

Dopo il colle dell’infinito, c’è un altro colle sempre caro al poeta, nei suoi trascorsi vesuviani. E’ qui - a Torre del Greco, città di coralli e cammei - che Leopardi ha scritto La Ginestra. “Qui su l’arida schiena del formidabil monte sterminator Vesevo”, Carmine propone una cucina mediterranea personale ed innovativa. Dipinti in questi piatti son le uniche “magnifiche sorti e progressive” che l’Uomo può cantare! In cucina!

A pochi passi dall’incantevole scenario della Costiera Sorrentina e alle pendici del monte Faito, le fonti che hanno segnato la storia e l’identità di un territorio. Ventotto diverse sorgenti, dalle innumerevoli proprietà curative, diventate la ricchezza di una terra dai mille volti, che punta sul connubio benessere e natura per proiettarsi con maggior vigore nel panorama nazionale e internazionale.

La cura del corpo e il rasserenamento dello spirito in un’area, la conca di Agnano, ricca di storia, arte e cultura. Settantadue sorgenti per il benessere naturale: un patrimonio da custodire e valorizzare seguendo le orme degli antichi pionieri che riportarono alla luce l’antico tesoro dimenticato custodito nelle viscere del territorio.

Cosa c’entrano le vacche Jersey con le Simmenthal, Galeno e i Monti Lattari? Ricordi da via Gluck celentanesca e ancora più giù, dentro il ventre della Storia. Nei Campi Flegrei romani: ricordi della mela annurca, dei Regi Lagni Borbonici e di un’Italia bombardata che ha saputo rinascere. Rischiando che l’urbanizzazione spazzasse via la tradizione agricola. Ma non qui. Parliamone con Laura del ristorante Fenesta Verde di Giugliano in Campania.

Solo una piccola insenatura, uno squarcio tra le rocce e il mare, lasciava scorgere dalle acque antistanti la presenza di quel luogo misterioso e suggestivo. Il tempo, immemore, ne aveva gelosamente custodito il segreto e regalato al mare quell’eterna limpidezza di cui andava fiero.

A pochi passi dal Parco Nazionale del Vesuvio una terra che porta nelle viscere l’antica testimonianza degli sfarzi delle epoche lontane e che regala la sua innata potenza attraverso sorgenti termali. Acque scoperte, dimenticate e poi ritrovate che oggi sapientemente sono utilizzate per la cura e il benessere del corpo.

L’isola di Procida, la più piccola delle isole dell’arcipelago campano, è sempre stata la più ricercata da scrittori e artisti proprio per il suo essere discreta. Ma agli occhi di un turista può rivelare aspetti interessanti sia dal punto di vista folkloristico che di paesaggi e abitudini.

Le maddalene di Proust. Il ricordo della vecchia prozia Léonie, che faceva colazione, la mattina, proprio con quei biscotti. Siamo a Combray? No. Sono i ricordi di Procida ed Ischia. Del pesce fuiuto, delle “vongole veraci”, del pesce crudo, giù alla Paranza. Agrumi, legumi, crostacei e cruditè. Minimalismo oriental-chic? Sincretismo nouvelle vague? Chiedete a Libera del Melograno di Forio… e saprete.

Stesso sguardo penetrante, stessa viscerale partecipazione alle storie di chi si sente ultimo o vinto e delle tante “intelligenze schiacciate”. Cristiana è rimasta quella ragazzina diciassettenne che si lascia cullare dalla sua Napoli e che non tradirebbe mai, convinta com’è che l’alba è proprio lì, dietro l’angolo. La foto di un piccolo “angelo” le ricorda che sono in pochi a raccontare la realtà “scalzi”.

Non basterebbero mille parole per descrivere immersa ricchezza del Museo di Villa San Michele, brillante esempio di eclettismo naturalistico-simbolista di fine Ottocento. Accolti da una bellissima sfinge egizia in granito rosso e nero del periodo di Ramses II, si possono ammirare capolavori provenienti da tutt’Italia e dalla Svezia: la testa di Medusa proveniente da Roma, il letto a baldacchino in ferro battuto dalla Sicilia, mobili settecenteschi toscani e veneti, porcellane svedesi e tanto altro ancora… venite a scoprire queste meraviglie!

Un “demone” difficile da ingabbiare: è la passione civile che connota l’attività di Domenico Di Meglio, giornalista engagè e savonarola riconosciuto dell’isola d’Ischia. All’immancabile filippica contro il malcostume locale unisce una visione pionieristica della professione, propugnatrice nel contempo della solidarietà sociale. Sussurrando o urlando a squarciagola si può dar vita a un’inversione “dal basso”.

Espressione di un istituto di ricerca che studia e sorveglia i vulcani attivi italiani, mostra gli aspetti geologici, archeologici e storici di un territorio ricchissimo dal punto di vista culturale quale quello vesuviano. Con una collezione di antichi strumenti scientifici, in particolare sismografi e sismoscopi, campioni di rocce, ceneri e minerali vesuviani rappresenta un unicum nel suo genere… da non perdere!

Elenco Comuni: Acerra (1), Afragola (1), Agerola, Anacapri (2), Arzano, Bacoli (1), Barano d'Ischia, Boscoreale, Boscotrecase (1), Brusciano (1), Caivano, Calvizzano, Camposano, Capri (2), Carbonara di Nola, Cardito, Casalnuovo di Napoli (3), Casamarciano, Casamicciola Terme, Casandrino, Casavatore, Casola di Napoli, Casoria (1), Castellammare di Stabia (1), Castello di Cisterna (1), Cercola, Cicciano (1), Cimitile (1), Comiziano, Crispano, Ercolano (2), Forio (2), Frattamaggiore, Frattaminore, Giugliano in Campania (1), Gragnano (1), Grumo Nevano (1), Ischia (2), Lacco Ameno, Lettere, Liveri, Marano di Napoli, Mariglianella (1), Marigliano, Massa di Somma, Massa Lubrense (2), Melito di Napoli, Meta (1), Monte di Procida, Mugnano di Napoli, Napoli (14), Nola (1), Ottaviano, Palma Campania (1), Piano di Sorrento (1), Pimonte, Poggiomarino, Pollena Trocchia, Pomigliano d'Arco (1), Pompei (5), Portici (3), Pozzuoli (2), Procida (1), Qualiano, Quarto, Roccarainola, San Gennaro Vesuviano, San Giorgio a Cremano, San Giuseppe Vesuviano, San Paolo Bel Sito, San Sebastiano al Vesuvio, San Vitaliano, Sant'Agnello, Sant'Anastasia, Sant'Antimo, Sant'Antonio Abate, Santa Maria la Carità, Saviano, Scisciano, Serrara Fontana, Somma Vesuviana, Sorrento (1), Striano, Terzigno, Torre Annunziata (2), Torre del Greco (1), Trecase (1), Tufino, Vico Equense (1), Villaricca, Visciano, Volla