I comuni descritti da chi li vive giorno per giorno o comunque ha avuto modo di conoscerli in viaggio, per lavoro, per turismo. Un modo per condividere le proprie esperienze e conoscere nuovi luoghi interessanti.
Elegante cittadina dell’hinterland catanese, facente parte del comprensorio dei cosiddetti “paesi etnei”, e’ stato purtroppo preda negli ultimi anni della speculazione edilizia con la costruzione alla sua periferia di diversi centri commerciali “monstre”, che hanno distrutto quel che rimaneva della meravigliosa campagna.
Da militare ho visto Maddaloni
e ci ho mangiato buoni cannelloni;
fiore all’occhiello un po più culturale:
Ponte Vanvitelliano (ma non vale!) *
* = è in corso una disputa su questo Ponte, che taluni considerano acquedotto…
Il territorio del Comune di Arbus è uno dei più estesi della Sardegna con ben 47 chilometri di costa, che vanno da Capo Frasca fino a Capo Pecora. Arbus è famosa per la lavorazione dei coltelli e nei dintorni giacciono i resti del distretto minerario di Ingortosu. Splendida la costa orlata da magnifiche dune di sabbia dorata.
Arborea fù, inaugurata dal Re Vittorio Emanuele III nel 1928, La cittadina è strettamente collegata alla grandiosa operazione di bonifica delle paludi oristanesi. Nel centro del Golfo di Oristano si trova lo stagno di s’Ena Arrubia, tutto quel che resta del grande stagno di Sassu bonificato negli anni ‘30. L’aver bonificato questi terreni ha permesso lo sviluppo di una fiorente attività agricola.
Linosa è una perla che splende nel mezzo del Mediterraneo. Bella, nera di roccia lavica, con i profili dei suoi tre monti contro il cielo.L’unico centro abitato, caratterizzato da piccole case dai colori pastello “profilate” che si raccolgono intorno al piccolo porticciolo. E’ un’isola serena i cui pochi abitanti, un tempo dediti all’allevamento di bovini, oggi vivono di turismo.
Trapani è la “Città dei due mari” perché è situata sull’estrema punta occidentale della Sicilia, alla confluenza del Mar Tirreno e del Canale di Sicilia. Capoluogo di provincia, è una città con un patrimonio ambientale e culturale di notevole valore. Sorge in una zona pianeggiante che si allunga a ridosso del mare.
Piccolo paesino con 260 abitanti distribuiti su 3 Km di territorio. E’ l’unico paese della Val di Sole, collocato alla destra del Noce. La Chiesa Parrocchiale è del 1300 ca e il suo Campanile é ricoperto dalle caratteristiche scandole di legno. E’ dedicata a San Martino ed ho un bellissimo ricordo della “Sagra” che ogni anno veniva festeggiata da tutto il paese e anche da quelli vicini.
Fondato durante la dominazione musulmana con il nome di Rahal-Butah cioe’ stazione del casale nelle colline a ridosso dei monti Erei. Di rilievo e’ la vicina presenza, a circa 2km dal centro, del lago Pozzillo, il piu’ vasto bacino d’acqua dolce della Sicilia. Sulle rive del lago si trovano diverse aree attrezzate per il pic-nic e il tempo libero. Ideale dunque per un week end all’aperto.
Sopra della città sorge la Rocca, formazione montuosa prevalentemente composta da calcare, dove si produce l’iris dal gambo corto. Interessante la piazza Garfield-Lodi e poi il corso Vittorio Emanuele, denominato “u Chianu” , cioè il Piano, realizzata nel periodo del fascio. Il Patrono è San Ciro e San Giorgio festeggiati sia il 31 gennaio che la penultima domenica di agosto, per San Ciro.
Paese di quasi 8000 anime, ultimo nella provincia di Torino, al confine con la provincia di Cuneo. Fa parte della comunità montana della Val Pellice in funzione della sua ubicazione. Importante soprattutto per la Pietra (di Luserna), molto apprezzata nell’edilizia (presente come copertura anche nella Mole Antoneliana di Torino) e nella cucina (cottura di carne o verdure su pietra calda).