Alla scoperta dei comuni della Provincia di Napoli (Campania) con le descrizioni personalizzate, dei turisti, dei cittadini, di chi li ama. Da Napoli ai comuni più piccoli.
E’ l’epoca eroica della vela a segnare l’ascesa metese.La ricchezza di armatori dell’antica capitaneria napoletana produsse un sontuoso centro storico dove anche la casa più umile è impreziosita da raffinatezze architettoniche, con un giardino, un orto, un frutteto. Oggi la risorsa principale è la presenza di ampie spiagge che la rendono unica nel contesto della Penisola Sorrentina.
Ischia meta irrinunciabile per le sue naturali bellezze che sanno dare delle grandi emozioni, che gli hanno fatto meritare la denominazione di “bella”. Da non perdere ristoranti tipici dove si possono assaggiare le più squisite prelibatezze annaffiate da vini nettare degli dei tanto che spinsero i romani a chiamare l’isola che la ospita Aenaria.
Napoli dai mille volti, la sua magia genera sempre a chi come noi la visitiamo, anche cento volte, occasioni di meraviglia. I tesori da scoprire non si contano, dai palazzi alle chiese, alle catacombe e il lungo mare fino a Posillipo.
In tutte le epoche rimarrà una realtà fuori dall’ordinario, da guardare, vivere, e anche da gustare con le sue goloserie dolci e salate.
Piazza del Plebiscito è la più grande piazza di Napoli
al centro della piazza vi sono due statue dellArtista Antonio Canova, raffiguranti Ferdinando I e Carlo III di Borbone, esite un gioco che si fa in piazza del plebiscito, è quello che si benda una persona facendola partire dalla porta del palazzo reale posta al centro delle due statue, quindi dovra camminare in linea e passarvi in mezzo
Posso dire dopo averla visitata che merita di essere vista,stupendo il centro e il lungomare,ce molto da vedere sul lato culturale.Un po caotica ma è la caratteristica di Napoli.
Lacco Amento situato sull’isola di Ischia,località chiaramente turistica,con piccole spiagge ma molto accoglienti,la possibilità di usufruire di piscine con acque termali,in effetti molta gente ci passa le vacanze proprio per questo motivo.
Vico Equense sorge su un blocco tufaceo e calcareo che copre un lungo tratto della penisola sorrentina.Oltre ad affacciarsi sul golfo di Napoli, Vico Equense ha anche un piccolo sbocco sul golfo di Salerno nella sua località Tordigliano - Chiosse con la spiaggia più bella della penisola sia per la limpidezza delle acque che per la natura selvaggia, accessibile o a piedi o via mare.
Ultimo comune della penisola sorrentina si estende su un terrazzo tufaceo a picco sul mare. Le mie origini. Il sole caldo ed una rigogliosa vegetazione. I giardini di limoni e aranci delimitati da muretti in pietra e le piante potrette dal sole con una copertura di canniccio. I profumi intensi del mare e dei giardini la rende unica. Ogni volta che mi reco là è come il richiamo della terra……
terminata la terapia fangina,motivo dei miei 15 giorni ad ischia,dove andare?zainetto,panino,acqua;arrampicata favolosa verso la cima dell’epomeo .lento il passo alla scoperta istante per istante delle meraviglie ischitane.una vigna antica,un rustico,una stalla con asinelli.in lontananza la costa con i meravigliosi paesi ,spiagge,il castello,il porto.in lontananza procida,napoli ,capri.favoloso..
E’ una crocevia molto importante del quartiere di Fuorigrotta. Dalla piazza si accede allo Stadio S.Paolo, alla Mostra d’Oltremare, al Teatro Mediterraneo,alla sede napoletana della RAI ed alla facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, inoltre è provvista di una stazione della metro e di una della Ferrovia Cumana che collega Napoli con tutto il litorale flegreo.